Cima Sajonchè 2344 m da Mollia e la Punta Massarei - 28 Settembre 2011 da Mollia 880 m
difficoltà: EE


Comodo parcheggio qualche metro dopo l'inizio dell'itinerario, sul lato sinistro della strada per Alagna.

L'itinerario ha inizio dalla frazione Molino di Mollia m.880, cartello segnaletico (83), e prosegue per una buona mulattiera, raggiungendo quasi subito una cappelletta e la bella frazione di Piana Fontana m.962. Sempre guadagnando quota, passa dalla cappelletta della Balmella e perviene ad un bivio. Lasciato a destra l'itinerario 83a per l'alpe Giaccio ed il colle del Finestrolo, il sentiero ben tracciato sale ripidamente attraverso un fitto faggeto agli alpi Bulei di Mezzo e Pianello m.1620. Il percorso prosegue quindi a sinistra, prima in un bosco di betulle e poi su prati più aperti, ma sempre molto ripidi. Costeggiando la parete sud della punta Masserei si arriva alla depressione della Sella Alta su cui è posta l'Alpe Campo m.2047, dove è situato un bel punto d'appoggio.
Da qui si può salire velocemente alla Punta Massarei m.2061 per cresta nord-ovest o salire alla Cima Sajonchè m.2344 per cresta sud-est. I primi 200 meri di salita sono abbastanza semplici e ben tracciati, segni gialli, l'ultima parte è invece più difficoltosa. Attorno ai 2250 metri, all'altezza di una lapide in legno, la terza che si incontra dall'inizio della cresta, si traversa verso destra andando a prendere un ripido canale di roccette ed erba. Il canale non ha una traccia evidente, si sale quindi puntando ad una evidente selletta posta sulla cresta nord-ovest. I pochi passaggi su roccia sono elementari, ma per salire ci si deve aggrappare spesso all'erba e agli arbusti. Dalla selletta velocemente si arriva in cima, dove è posta una bella Madonnina. Impegnativi i primi 100 metri di discesa. Bel percorso e bella cima, ma assolutamente da non fare in caso di pioggia o nebbia!

Il percorso non è difficile, ma è sempre abbastanza ripido e richiede attenzione, soprattutto in discesa. Il faggeto della prima parte è molto bello, ma le numerose foglie sul sentiero lo rendono scivoloso. Anche i tratti in erba, alta, verso l'Alpe Campo sono spesso ripidi e da affrontare con attenzione. Per l'ultima parte della salita non si può fare a meno di afferrare l'erba, ed è molto pungente! Dalla cima oggi il panorama era limitato alle vette vicine, per nebbia e nuvole, ma nonostante ciò sembrava d'essere al centro delle Alpi! Visuale a 360°. Molto carina la statuetta della Madonna, un grazie a chi ce l'ha portata!