Pizzo Ruscada 2004 m anello Est Ovest 4 Maggio 2013 da Verdasio 710 m
difficoltà: EE


Dalla superstrada per il Sempione uscire a Masera e seguire la strada per Santa Maria Maggiore. A Malesco prendere la strada per Locarno e poco prima del confine con la Svizzera seguire la deviazione per Dissimo, dove è possibile lasciare un'auto per compiere tutto il giro ad anello. Ridiscesi alla strada che porta a Locarno si oltrepassa il confine e circa 4 km dopo la dogana si giunge alla partenza della funivia del Monte Comino; risalire la stradina che si stacca subito prima della funivia fino ad arrivare al comodo parcheggio posto all'inizio del paese di Verdasio.

Da Verdasio 711 m si segue la comoda mulattiera che sale al Monte di Comino fino a giungere alla chiesetta della Madonna della Segna 1166 m. Qui si tralascia il sentiero sulla destra che sale al Monte di Comino per seguire quello che parte subito dopo la chiesetta e che con direzione ovest risale attraverso un bellissimo faggeto fino al dosso del Pizzin 1510 m. Da qui è possibile vedere tutta la cresta est che con alcuni saliscendi porta al Pizzo Ruscada.
Si risale quindi la cima del Pianascio 1643 m dove è posto un grosso ripetitore, per scendere dal versante opposto fino alla baita di Pescia Lunga 1511 m dove a sinistra scende un sentiero che torna a Verdasio per le frazioni di Saorè e Lonza. La cresta prosegue in salita verso l'alpeggio di Corte Nuovo 1635 m. I segnavia portano ora sul lato nord, ma è possibile proseguire per cresta seguendo una traccia che alterna tratti quasi in piano ad altri più ripidi in cui si devono superare facili roccette o cespugli di rododendri che tendono a ricoprirla.

Dalla vetta del Ruscada 2004 m si scende per dolci pendenze per la cresta nord fino alla depressione del Cappellone 1879 m da cui compiendo un lungo traverso in direzione ovest si giunge all'alpe Ruscada 1674 m. Dall'alpeggio si prosegue sempre in direzione ovest fino a la Forcoletta 1710 m e da qui si segue il sentiero, ora verso sud, fino alla bocchetta di Cortaccio 1679 m. Si scende allora alla vicina alpe Rovina 1478 m e attraverso un altro bel faggeto si arriva a Monte Dissimo 1110 m e per una comoda mulattiera al paesino di Dissimo 860 m.

Itineario sempre facile, ma impegnativo sia per lo sviluppo 20 km che per il dislivello 1700 m. Giro ad anello molto bello e mai noioso; molto suggestivo il forte contrasto tra il versante sud del Ruscada, selvaggio e ricco di strapiombi, e l’altro, verso nord , ancora ben innevato e ricco di vegetazione.