Monte Tovo-Bec d'Ovaga traversata per il Castello di Gavala 1827 m da parcheggio sotto il Monte Tovo. 2 Giugno 2013
difficoltà: EE


Da Romagnano Sesia seguire la strada provinciale per la Valsesia. Poco dopo aver raggiunto Borgosesia svoltare a destra seguendo le indicazioni Foresto, Monte Tovo. La strada carrabile e asfaltata arriva fino a poco sotto il monte Tovo, 1200 m.

Dal parcheggio si risale facilmente attraverso un bel faggeto alla croce del monte Tovo 1386 m, bel punto panoramico su Varallo.
Si ridiscende per circa un centinaio di metri di dislivello alla sella della Rosetta 1245 m e si prosegue su facile sentiero fino alla croce in legno del monte Luvot 1603 m.
Si prosegue in cresta con alcuni facili saliscendi fino a scendere alla Sella della Balma 1625 m. Poco dopo la sella la cresta del Gavala diviene ripida ed impervia, la si evita quindi compiendo un breve traverso verso destra e risalendo il ripido fianco est della montagna.
Dal Castello di Gavala 1827 m la segnalitica termina, e quindi si prosegue seguendo l'evidente percorso di cresta scendendo per circa 150 metri circa fino a raggiungere la cima del Massale 1745 m, oppure lo si fiancheggia sul lato sud-est.
Si ridiscende alla Sella Vezzosa 1447 m, da dove si risale sul sentiero che ritorna segnalato fino alla cima del Bec d'Ovaga o Res 1631 m.

Per tornare al parcheggio è necessario ripercorrere a ritroso l’intera cresta oppure la soluzione più comoda è quella di aver lasciato un’altra auto a Casavei 809 m che si raggiunge in poco più di un’ora dal Bec d’Ovaga. Dalla cima si scende al sottostante rifugio Spanna Osella (A.N.A.) e per comodo sentiero si passa per l’Alpe Pastore 1222 m, l’Alpe Volpera 1130 m, l’Alpe Campo 1070 m e da qui si arriva al parcheggio di Casavei.

Bella cresta, divertente e molto panoramica su tutta la pianura e sulla catena del Rosa. La cresta è un continuo saliscendi e non solo per le cinque cime attraversate, e ciò la rende parecchio faticosa. Un grazie ad Elena e Michele che salendo al Bec d'Ovaga da Casavei hanno potuto riaccompagnare Maurizio a prendere la macchina lasciata sotto il monte Tovo! Altrimenti con il caldo di oggi avremmo avuto parecchie difficoltà nel ripercorrere nuovamente la cresta!