Monter Stabiello 2116 m - Cima Vallone 2135 m - Monte Camoghè 2228 m - Monte Garzirola 2116 m 16 Giugno 2013 da Mondrago 1100 m
difficoltà: EE


Da Cavargna, raggiunta da Porlezza o Menaggio, si prosegue per le frazioni di Vegna e Mondrago dove si lascia la macchina.

Si prosegue a piedi per la strada asfaltata fino all'abitato di Finsué, da qui la strada diviene molto stretta e prosegue per la frazione Dosso fino ad arrivare a Monti Collo.
Superata questa frazione, si prende il sentiero della via del ferro che sale ai casolari di Pianca. Si prosegue a destra in piano, si supera il torrente su un ponte di legno e con altri tornanti si raggiunge l'Alpe Stabiello 1702 m. Dall'alpe si prosegue dapprima per un largo sentiero erboso e poi per un ripido pendio, contrassegnato da qualche segno rosso, si arriva alla soprastante Bocchetta della Tappa 1947 m. Dalla bocchetta si risale verso sud ovest tutta la lunga cresta che porta in direzione del Garzirola.
Si risale inizialmente il Mottone della Tappa o Cima della Valletta 2130 m e a seguire il Monte Stabiello 2116 m, la Cima della Segonaia 2071 m e la Cima Vallone 2135 m. Risaliti al monte Segor 2097 m si prosegue a nord est per il Monte Camoghè 2228 m, raggiunto dopo essere scesi alla bocchetta di Revolte 1978 m.
Dalla cima è possibile scendere per il versante opposto verso la cima Calescio, giunti alla sella quotata 2101 m si scende per i ripidi prati con direzione sud est fino ad incrociare il sentiero che dall'alpe Serdena porta alla bocchetta di Revolte. Si segue il sentiero per l'Alpe Serdena fino a Pozzaiolo 1718 m e da qui si risale facilmente la dorsale sud ovest del Monte Garzirola 2116 m.
Proseguendo verso sud si arriva alla grande croce posta sulla vetta italiana, di poco più bassa e sempre seguendo il crinale si raggiunge il rifugio Garzirola 1974 m. Seguendo la strada carrabile si perviene all'alpe Tabano 1666 m e poi tagliando per comodi prati e tracce di sentiero con direzione est si torna alla frazione di Mondrago.

Giro decisamente lungo, mantenedo un buon passo noi abbiamo camminato per almeno dodici ore. Peccato per il meteo molto nuvoloso, che ci ha negato un panorama altrimenti sicuramente molto bello.
Ottima la segnaletica nel versante svizzero, pessima quella lungo la parte italiana; del tutto assente lungo il crinale tra Garzirola e Stabiello!
Per l'assenza di segnaletica la relazione può presentare errori tra l'alpe Stabiello e la cima del Vallone.