Monte Mater 2026 m - Monte Margineta 2017 m - Monte Loccia di Peve 2127 m - Monte Alom 2011 m - Croce di Rosareccio 1767 m 16 Novenbre 2013 da Sagrogno 999 m
difficoltà: EE


Dalla superstrada di Domodossola uscire allo svincolo di Masera, raggiungere Druogno e salire fino alla frazione soprastante di Sagrogno 999 m dove si lascia l'auto nel comodo parcheggio all'inizio del paese.

Da Sagrogno seguire la stradina sterrata per l'alpe Gora, superata la baita di Pezzacadun proseguire nel bellissimo bosco di abeti e betulle seguendo l'ottima segnaletica per l'alpe Gora. Il sentiero sale ripidamente fino al diroccato alpeggio a 1468 m; proseguire sempre in direzione nord nel meraviglioso bosco soprastante. Continuando nella ripida risalita, il bosco si fa man mano più rado ed i larici prendono il sopravvento. In prossimità dell'antcima lo spazio si fa più aperto ed il panorama sulla vallata e sulle montagne circostanti si fa spettacolare. Dall'anticima si raggiunge velocemente, quasi in piano, la cima del Monte Mater 2026 m.
Tornati all'anticima si scende per qualche decina di metri verso ovest rimanendo in cresta o leggermente più sotto a sinistra fino a risalire al Monte Margineta 2017 m.
Sempre per cresta o per qualche traverso sulla sinistra si scende al passo della Margineta 1979 m, per poi risalire l'ampia dorsale sud est del Monte Loccia di Peve 2127 m. Dalla cima favoloso panorama a 360°.
Per la facile, ma sempre super panoramica cresta sud ovest si raggiunge il Monte Alom 1989 m.
Proseguendo con qualche saliscendi si arriva a toccare anche la bella Croce di Rosareccio 1767 m da cui si rientra ripidamente nel bosco per seguire le indicazioni che conducono all'alpe Cortina 1418 m.
In una fitta faggeta si seguono allora le indicazioni per alpe Varsaia e Coimo, fino ad abbandonare la discesa per Coimo, seguendo il sentiero per Foppiano ed Albogno. Attraverso un lungo traverso ad est ed una risalita di un centinaio di metri si passano le località di Belvedere ed Inturi fino a raggiungere Albogno da cui in una ventina di minuti si raggiunge Sagrogno.

Itinerario nel complesso semplice anche con una ventina di centimetri di neve lungo le creste; abbastanza lungo, ci ha richiesto quasi nove ore, ma molto piacevole e divertente e dai panorami eccezionalmente belli sulle valli circostanti e su di una miriade di montagne. Meravigliosi anche i vari boschi attraversati sia in salita che in discesa. Giro super, assolutamente da consigliare.