Punta del Campanile 2145 m - Punta Scalaccia 2030 m     26 Novenbre 2013 da Rassa 917 m
difficoltà: BRA    Esposizione Nord-Est


Dalla SS299 che collega Varallo ad Alagna, poco oltre Piode, attraversare il ponte seguendo la strada per Rassa. All'inizio del paese svoltare a sinistra e parcheggiare al termine della strada.

Seguire la strada non pulita dalla neve che entra in Val Sorba. In prossimità dell'alpe Cottura 1055 m la strada diviene un sentiero che con delle pendenze molto modeste si addentra nella vallata passando per l'alpe Sorba 1151 m.
Proseguendo sempre in falsopiano si raggiunge il ponte di Prabella 1180 m. Lo si attraversa e si inizia a risalire il fitto bosco di faggi. Dopo una lunga e ripida risalita si perviene in spazi più aperti ed in breve all'alpe Sorbella 1636 m.
Si punta allora alla bocchetta dei Fornei 1980 m posta tra la Punta del Campanile e la Punta Scalaccia. La salita al largo colle si svolge per lo più su pendenze modeste, presentando solo brevi tratti ripidi. Dalla bocchetta noi abbiamo compiuto un lungo traverso su pendenze anche sostenute fino a raggiungere la cresta nord est nella sua parte mediana. Da qui la salita alla vetta della Punta del Campanile 2145 m è abbastanza elementare.
Dalla cima siamo tornati alla bochetta dei Fornei ed abbiamo risalito con i ramponi la cresta sud ovest della Punta Scalaccia 2030 m, superando prima un impegnativo traverso su roccette con l'aiuto di corde fisse parzialmente sepolte dalla neve. La cresta finale è invece semplice e percorribile con le ciaspole.
Siamo quindi scesi per la via di salita scialpinistica, scendendo per la cresta nord est fino alla bochetta tra la Punta Scalaccia ed il Testone dei Tre Alpi. Su facili pendii, solo a trati un poco ripidi si torna velocemente all'alpe Sorbella, e quindi, ridisceso tutto il fitto bosco, si percorre il lungo tratto quasi in piano che riporta a Rassa.

Sempre meraviglioso tornare nell'incantevole paesino di Rassa. Non particolarmente difficile, ma lunga la salita alla Punta del Campanile. Decisamente adrenalinica quella alla Punta Scalaccia per la cresta non scialpinistica!