Cimone della Bagozza 2409 m     7 Dicembre 2013 da Schilpario località Fondi 1300 m
difficoltà: BRA    Esposizione Nord-Est


Accesso: da Bergamo seguire per Clusone, Passo della Presolana, Val Scalve e Schilpario. Altrimenti sempre da Bergamo seguire la strada per Lovere, Val Camonica.
Da Schilpario salire poi lungo la strada che conduce al passo del Vivione. Lasciare l'auto alla località Fondi a circa 1300 m, dove la strada non viene più pulita dalla neve.

Dal parcheggio ci si incamina lungo la strada forestale che sale al Rifugio Bagozza 1573 m, posibilità di tagliare per il bosco i vari tornanti. Superato il Rifugio si prosegue per il passo Campelli fino al pianoro dove si incontra la statua della Madonnina dei Campelli. Abbandonando la strada per il passo, si seguono le indicazioni sulla destra, segnavia 417, itinerario che scende un poco sino al Laghetto dei Campelli 1680 m. Si attraversa un tratto un poco scomodo in un bosco rado, per poi risalire tutto l'evidente canalone di destra che nella parte alta si restringe e si fa più ripido fino a terminare al passo delle Ortiche 2292 m. Si sale allora a destra per il crestone ovest che senza particolari dificoltà porta alla breve crestina finale sino a raggiungere la grande croce di vetta 2409 m.

Discesa per l'itinerario di salita.

Innevamento non ottimale con tanti sassi affioranti e neve inconsistente. Le ciaspole sono state utili solo nel primo tratto del canalone. Da fare con particolare attenzione la strada fino al rifugio Bagozza, molti tratti con ghiaccio.
Itinerario comunque magnifico, nelle meravigliose dolomiti della Val Scalve!