Cima d'Azoglio 2611 m - Tschavinerhorn 2497 m     12 Gennaio 2014 da San Bernardo 1628 m
difficoltà: ORA    Esposizione Nord-Est


Da Domodossola si entra in Val Bognanco e si raggiunge Bognanco Terme; da qui si prosegue con diversi tornanti fino a San Lorenzo di Bognanco. Dopo altri 8 km si raggiunge la chiesetta di San Bernardo 1628 m; parcheggio sulla destra.

Dalla chiesetta di San Bernardo si segue la comoda carrabile in direzione del Rifugio Alpe di Gattascosa 1993 m. Poco prima del rifugio si devia a sinistra e si risalgono in direzione sud ovest i facili pendii che portano all'ampio canale per la bocchetta di Gattascosa 2158 m. Proseguire in direzione sud ovest compiendo inizialmente un lungo traverso sotto i pendii della Cima Verosso ed arrivare alla conca dei laghetti di Tschaviner 2277m. Proseguire in direzione ovest fino ad una sella 2437 m tra lo Tschavinerhorn e la Cima d'Azoglio.
Dai laghetti è possibile proseguire diretfamente per la dorsale est dello Tschavinerhorn, inizialmente facile ma in seguito dalle pendenze sostenute, 40-45°. Raggiunta la cima 2496 m si discende la facile cresta sud fino alla selletta di quota 2437 m alla base della cresta nord della Cima d'Azoglio. Si aggirano sulla destra i primi salti di roccia della cresta per raggiungerla quando questa si fa meno rocciosa. La si risale allora senza particolari difficoltà fino alla quota 2600 m o Cima Nord, e si prosegue in direzione sud est verso la Cima a 2611 m, raggiunta dopo aver disceso un saltino roccioso ed aver superato una breve, ma affilata crestina nevosa. L'ultimo pendio che porta alla vetta è invece elementare.
Dalla Cima è possibile proseguire in direzione nord est, superando in disarrampicata qualche breve tratto di I/II°, fino a dove, dopo aver perso un centinaio di metri, non si scorge la possibilità di scendere facilmente verso il pianoro dei laghetti Tschaviner.

Strepitoso itinerario in un ambiente favoloso! Il dislivello dell'intero percorso è abastanza contenuto, ma lo sviluppo è decisamente lungo ed impegnativo!