Dall'autostrada del Gottardo uscire a Quinto e proseguire per Fiesso Rodi. Tornare a Prato Leventina e parcheggiare al parcheggio di fronte allo skilift 1043 m. 

Dal parcheggio salire fino al termine dell'impianto, baite di Cleuro 1290 m. Da qui l'itinerario per la salita dal versante nord prevede di proseguire in direzione sud percorrendo il Bosco Bello 1345 m fino ad arrivare a Piani di Mezzo 1350 m. Si sale nel bosco spostandosi progressivamente verso ovest fino ad arrivare all'Alpe Cadonigo 1788 m. Dall'alpe si risale direttamente il canalone che termina a poche decine di metri dalla vetta 2273 m.
Giunti alle baite di Cleuro noi non abbiamo però proseguito per il Bosco Bello, ma per errore abbiamo risalito direttamente il ripido e fitto bosco di conifere in direzione sud fino a raggiungere un vasto pianoro dove è posizionato un grosso traliccio dell'alta tensione e da qui abbiamo continuato a salire per bosco più rado fino alla Cima della Costa 1931 m, posta sulla impegnativa cresta nord del Pizzo del Lambro. Siamo quindi scesi in direzione ovest, perdendo una cinquantina di metri, fino a ricongiungerci all'itinerario che sale dall'alpe Cadonigo.
Dalla Cima del Lambro siamo scesi di qualche decina di metri lungo la cresta verso il Pizzo del Lambro per poi scendere facilmente nell'ampio vallone dell'alpe Lambro. Proseguendo in direzione sud ovest, per il ripido bosco del Lambro, si perviene alla località Sgnoi 1650 m da dove con un ampio giro a semicerchio, con direzione nord est, si perviene alle baite di Piumogna 1399 m. Seguendo la comoda stradina si supera Cimafroda fino ad arivare a Bosco Bello e da qui nuovamente alle baite di Cleuro e alle piste da sci che riportano al parcheggio.

Da lontano appare come una cima insignificante, ma l'itinerario dal versante nord si svolge dapprima in un bellissimo bosco e poi per un divertente canalone. Panorama favoloso dalla vetta.