Monte Zerbion 2720 m salita cresta nord discesa cresta ovest     14 Aprile 2014 da Promiod 1480 m
difficoltà: BR    Esposizione Nord-Ovest


Dall’autostrada Torino-Aosta uscire a Châtillon-Saint Vincent e seguire la strada che sale verso Cervinia (Valtournenche) fino ad Antey Saint André. Proseguire per La Magdeleine e dopo qualche chilometro deviare a destra per Promiod. Parcheggiare all'inizio della frazione.

Dal parcheggio attraversare le case di Promiod 1492 m e proseguire per la mulattiera sulla sinistra. Attraversare una stradina asfaltata e proseguire per la carrareccia che risale il vallone del Torrente Promiod sul suo fianco destro idrografico. Superato il Torrente Promiod salire verso sinistra e proseguendo nel bosco di conifere raggiungere l'ampio pianoro dell’Alpe Francou 2035 m. Continuando a destra (direzione Sud-Ovest), si risale il bosco di larici fino a sbucare sull’ampia cresta occidentale del Monte Zerbion a circa 2200 m di quota. Proseguendo invece a sinistra (direzione Nord-Est) si entra nell'ampio vallone delimitato dalla parete nord ovest del Monte Zerbion. Con un lungo percorso via via più ripido si raggiunge la cresta nord ad una depressione poco a destra dell'elevazione rocciosa di quota 2652 m, tratto finale a 35°. Seguendo dove è possibile la cresta o scendendo sul lato destro si raggiunge la grande statua della Madonna a 2720 m. L'ultimo tratto per la vetta è ripido e richiede l'utilizzo dei ramponi.

Dalla vetta si scende per la più facile cresta ovest, la classica via di salita invernale. La prima parte è stretta e va percorsa con attenzione sia per le eventuali cornici sul versante settentrionale, che per i ripidi pendii verso Sud. La cresta diviene progressivamente più facile, e dai 2500 m si trasforma in una larga dorsale che scende fino al punto panoramico sulla pianura sottostante, quotato 2381 m, e su cui è posta una piccola croce. Deviando a destra si entra nel bosco di larici, progressivamente sempre più fitto, e si arriva all'ampio pianoro dell’Alpe Francou 2035 da dove ci si ripercorre la stradina dell'andata fino a Promiod.

Itinerario ad anello vario e non banale, con un interessante panorama sul Cervino e gli altri 4000 del Rosa.