Corni di Canzo - traversata Est-Ovest 10 Agosto 2014 da San Martino (Valmadrera) 330 m
difficoltà: EEA

Da Valmadrera seguire la strada per il Santuario di San Martino e parcheggiare in via San Martino 330 m.

Prendere la stradina acciotolata per il Santuario della Madonna di San Martino, prima di raggiungerlo svoltare a destra seguendo le indicazioni San Tommaso 580 m. E' possibile raggiungere il punto panoramico di San Tommaso per il facile sentiero o per quello attrezzato delle Vasche che segue il corso del torrente Inferno, ma questo può non essere percorribile dopo una giornata piovosa.
Da San Tommaso prendere il sentiero 4/8 per Pianezzo e seguirlo fino ad Acqua del Fo 1000 m. Risalire ancora ripidamente il bosco fino alla bocchetta di Luera 1209 m , dove finalmente si esce dal bosco e si gode di panorami più aperti sul lago e sui corni. Andando a destra si sale molto facilmente al Corno Orientale 1232 m. Si riscende alla bocchetta e si segue il sentiero per il Corno Centrale, usciti dal bosco si abbandona il sentiero ghiaioso per il rifugio SEV e si prende la traccia che sale sulla sinistra. Seguendo i segni rossi si percorre il sentiero attrezzato con catene fino alla cima del Corno Occidentale 1368 m. Lo si riscende per il versante opposto con qualche passaggio su roccia, facili ma esposti fino alla forcella dei Corni 1300 m. Da qui si segue il sentiero per il rifugio SEV per abbandonarlo quando si vede il primo canalino roccioso che con una divertente arrampicata porta ad un pianoro da dove seguendo un altro canale più lungo si risale seguendo i segni rossi fino al Corno Occidentale 1373 m. Si prosegue sul versante opposto seguendo i numerosi segni, si oltrepassa un unico punto un poco difficile, il passo della Vacca, la difficoltà è data solo dal'eposizione, e con un giro a semicerchio per lo più su erba si scende al sentiero che porta al rifugio SEV 1250 m. Dal rifugio si prende il sentiero per il Corno Orientale e la bocchetta di Luera da dove si ridiscende a San Tommaso.

Siamo partiti da San Martino perchè volevamo fare anche il sentiero delle vasche, ma il temporale del giorno prima ne ha reso impossibile la percorrenza, troppa acqua e rocce molto scivolose! Divertente la traversata, ma meglio non farla ad agosto, anche se in giornate nuvolose, la risalita fino alla bochetta di Luera è una vera sauna!