Corno Centrale di Nefelgiù o Maggiore 2951 m 14 agosto 2014 da Rifugio Bim Se al Lago 1800 m
difficoltà: ???

Da Crodo proseguire per la valle Formazza fino a Riale 1728 m e da qui al lago di Morasco. E' possibile proseguire anche poco oltre il Rifugio Bim Se al Lago parcheggiando in qualche spiazzo proprio sotto la diga 1800 m.

Guardando la diga si sale a sinistra seguendo il sentiero per l'Alpe Nefelgiù 2048 m e si segue l'evidente traccia che conduce al Passo di Nefelgiù, ma prima di raggiungerlo, alla quota di circa 2450 m, giunti sotto la parete ovest del Corno, si abbandona la traccia e si risale sulla sua estremità di sinistra un facile canalino erboso.
In direzione sud ovest si prosegue verso il corno dapprima su terreno ripido ma poco faticoso, in seguito su un pendio di pietrame molto instabile. Giunti in cresta alla quota di circa 2800 m si scende leggermente sul versante est e con un lungo traverso molto esposto e su terreno estremamente sfasciumoso si aggirano i primi due risalti della cresta. Si risale un canale erboso ripido ma abbastanza gradinato e si scende nel versante ovest proseguendo più facilmente fino a quando si deve risalire in cresta per scendere nuovamente sul versante est. Qui con un percorso più impegnativo e sempre su terreno molto esposto e franoso si traversa sotto la cresta fino a quando non si intravede la possibilità di raggiungerla per percorrerne le ultime decine di metri fino alla esile vetta 2951 m.

Difficile dare una classificazione a questo itinerario. Le difficoltà tecniche si limitano forse a qualche passo di II°, ma si devono percorrere dei traversi espostissimi, con pochissime possibilità di protezione, su una roccia marcissima che si sfalda appena sfiorata; anche i massi più grossi dall'apparenza solida si muovono, non ci si può aggrappare con forza neppure alle zolle d'erba, anche queste si staccano, e l'itinerario migliore dovete sempre crearvelo voi! Anche in cresta ci sono per lo più solo rocce rotte o instabili!
Andateci solo se non potete proprio fare a meno di salire tutte le cime della Formazza, se non avete dei figli piccoli o una bella moglie che vi aspetta a casa, o se siete un po' folli ed avete voglia di camminare leggeri leggeri, accarezzando ogni appiglio e respirando lentamente per non far crollare questa montagna ormai in via di decomposizione.
Insomma, salita decisamente PERICOLOSA e SCONSIGLIATA! Non ci si può fermare neppure in vetta a riposare, sembra che tutto debba crollare da un momento all'altro!