Grand Combin Parete Sud - Spalla Isler (Combin de Valsorey 4184 m - Combin de Grafeneire 4314 m) 14 settembre 2014 da Bourg Saint Pierre (Cordonna) 1824 m
difficoltà: PD+


Provenendo dall'Italia, subito dopo l'uscita del tunnel del Gran San Bernardo, girare a destra per una stretta strada asfaltata (cartello Valsorey - Velan). Risalire con l’auto in direzione Cordonna, sino ad incontrare sulla destra una strada sterrata con divieto di accesso da cui parte il sentiero per i rifugi Valsorey e Velan. Parcheggiare nelle rientranze lungo la strada asfaltata a circa 1800 m.

Seguire la strada sterrata per l'alpeggio di Cordonna 1824 m e poco prima di raggiungere le baite salire sul sentiero a sinistra. Tramite un lungo tratto a mezza costa si sale dolcemente fino alla quota di 2180 m dove si incontra il bivio per i due rifugi. Salendo a sinistra si perviene poco dopo ad un alpeggio dove è possibile salire alla Valsorey per due diversi sentieri. A sinistra il sentiero "normale", semplice, ma monotono e con tanti sali e scendi, segnalato in bianco-rosso; proseguendo diritto vi è il sentiero attrezzato con scalette e catene, più breve e divertente, ma più impegnativo, segni bianco-azzurri. In entrambi i casi i due sentieri salgono ora più rapidamente fino ad incontrarsi alla quota di circa 2450 m. Il sentiero attraversa poi un grande pianoro da dove si vede su uno sperone roccioso il rifugio che si raggiunge con un tratto più ripido.

Dal rifugio si risalgono le tracce di sentiero segnalato da numerosi ometti fino ad attraversare un breve tratto su ghiacciaio. Segue un nuovo pendio di sfasciumi che se seguito interamente porterebbe al Col Du Meitin. Per raggiungere il Plateau du Couloir si deve invece traversare a destra sul couloir che scende dal Combin de Valsorey, più in alto o più in basso a seconda delle condizioni della parete. Il Plateau du Couloir 3650 m viene raggiunto nel suo punto più a sinistra, vicino alle rocce per evitare le grosse cornici che scendono dallo sperone roccioso su cui è posto il bivacco Musso.
Dal Plateau si comincia a salire la parete Sud per la spalla Isler. In realtà la via non è mai obbligata e si sale preferibilmente verso sinistra vicini al bordo della costola rocciosa, pendii fino a 45° e qualche passo di II° nel breve tratto roccioso finale. Una breve crestina nevosa porta alla croce di vetta del Combin de Valsorey 4184 m. Dalla vetta del Combin de Valsorey si scende facilmente ad una selletta 4127 m e si risale l'ampio crestone ovest fino al Combin de Grafeneire 4314 m.

Dal Combin de Grafeneire si scende a Nord Ovest al couloir du Gardien, dall'alto può non essere facile l'individuazione del punto in cui passare attraverso i seracchi in caso di assenza di tracce. Il passaggio è a qualche decina di metri a destra rispetto ai primi seracchi che si vedono sulla sinistra. Dopo un breve tratto ripido si scende poi senza difficoltà al pianoro sottostante da dove il più velocemente possibile ci si allontana dalla zona dei seracchi con un tratto quasi in piano verso ovest. Si deve allora risalire per duecento metri fino al col du Meitin 3610 m da dove per nevai e sfasciumi si ritrovano le tracce del sentiero che porta al rifugio.

Itinerario senza particolari difficoltà tecniche, ma sicuramente da non sottovalutare. Potrei dire che non c'è nessun passo difficile, ma neppure uno dove ci si possa rilassare. L'unico tratto semplice è il crestone tra i due Combin. Il Plateau du Couloir è raggiunto senza un percorso ben definito, su ghiaccio e sfasciumi; la spalla Isler non è mai eccessivamente ripida, ma non dà mai tregua; il couloir du Gardien senza tracce sarebbe un bel rebus e comunque avere i seracchi un metro sopra la testa è sempre una roulette russa; la prima parte di discesa dal col du Meitin è da farsi con estrema calma...Noi siamo saliti con un meteo perfetto e con delle condizioni dell'itinerario eccezionali, tanta neve e sempre dura al punto giusto e nessun tratto ghiacciato. Comunque è un itinerario favoloso in un ambiente sempre grandioso! Bellissimo!