Pizzo Recastello 2886 m - couloir dei Ratti e canale Nord (dislivello canale: 150 m + 400 m) 02 Maggio 2015 da Valbondione 975 m
difficoltà: AD

Da Bergamo, prendere la statale per la Val Seriana, seguire le indicazioni per Clusone e proseguire diritti per Ardesio/Valbondione. Oltrepassare l'abitato di Valbondione e lasciare l'auto al termine della strada, in località Grumetti, nei pressi dell'impianto di risalita dell'Enel 975 m.

Proseguire per lo sterrato fino alla deviazione per cascate del Serio, Osservatorio, dove si prende un sentiero che sale ripido nel bosco, contrassegnato da bolli gialli. Alla quota di circa 1150 m il sentierino si ricongiunge alla gippabile che con pendenza più costante sale dalla contrada Beltrame. Proseguendo per il comodo sterrato si arriva ad un pianoro nei pressi dell'Osservatorio. Senza raggiungerlo si segue il sentiero 332, inizialmente mal segnalato, ma poi evidente e con numerosi segnavia, che porta a salire ripidamente verso le cascate del Serio e con un lungo tratto attrezzato al vecchio rifugio Curò ed in breve al nuovo a 1915 m. Dal pianoro nei pressi dell'Osservatorio, il rifugio può essere più facilmente raggiunto anche seguendo una traccia di sentiero con scarsi segni gialli che risale un facile costone. Questa traccia arriva fino allo sterrato del sentiero 305 che proviene da Valbondione. Al buio è sicuramente più semplice seguire quest'ultima alternativa, più lunga ma decisamente più semplice se non si conosce bene la zona.
Dal Rifugio Curò si procede verso il Lago Barbellino seguendo il comodo sentiero che lo costeggia. Poco dopo aver superato un ponticello si iniziano a risalire, obliquando verso sinistra, i dossi che scendono dalle ancora lontane pareti del Recastello. Raggiunto l'avancorpo roccioso dietro al quale si sviluppa il canale nord, ci si trova di fronte al couloir dei Ratti, proprio a destra del massiccio roccioso dei Corni Neri.
Il canalino parte abbastanza largo e con una pendenza sui 45°, ma subito si stringe verso una strozzatura, dove si fa anche più ripido fino ad incontrare alcuni tratti a 60-65°. Al termine delle difficoltà si trova il punto più impegnaticvo, anche se molto breve. Superato quest’ultimo salto si prosegue con minor pendenza 45°-50° fino alla selletta sommitale.
Si scende dalla sella per un paio di metri e si traversa verso l'evidente inizio del canale nord che sale per 400 metri con pendenza di 45°-50°. Usciti dal canale si piega a sinistra, si supera un breve tratto roccioso e superato uno stretto colletto di neve si giunge alla croce di vetta a 2886 m.
Per la discesa, una volta tornati al colletto è possibile scendere dalla parte opposta seguendo il lungo itinerario per la Val Cerviera. Vista la presenza di 20-30 cm di neve fresca, già ormai scaldata dal sole, noi abbiamo preferito fare ritorno per lo stesso canale nord.

Dubbiosi se partire, visto la nevicata della notte precedente, siamo stati premiati da un canalino dei Ratti in condizioni spettacolari! Molto più faticosa la risalita del canale nord con 20-30 cm di neve sfondosa, ma mentre noi salivamo il Ratti altri ci stavano preparando una comodissima traccia! Grazie!


           

Pizzo Recastello 2886 m http://www.yogalpinismo.altervista.org/2015/20150502recastello/relazione.html

Posted by Yogalpinismo on Lunedì 4 maggio 2015