Cima della Laurasca 2193 m - Cimone di Straolgio 2151 m - Pizzo Stagno 2183 m     10 Maggio 2015 da Fondo li Gabbi 1256 m
difficoltà: EE

Dalla superstrada di Gravellona Toce uscire a Masera e proseguire per la Val Vigezzo fino a Malesco. Attraversare il paese e dopo la Chiesa prendere il bivio a destra salendo lungo la strada asfaltata della Val Loana. In 6 km si arriva al termine della strada, raggiungendo la località Fondo li Gabbi 1256 m.

Dal parcheggio seguire la segnaletica per l'Alpe Scaredi, prendendo il sentiero che scende ad attraversare il greto del torrente Loana. Il sentiero prosegue pianeggiante in direzione sud lungo l'ampio pianoro della valle. Quando le pendenze iniziano a farsi più accentuate si arriva alle Fornaci 1340 m, strutture di forma circolare utilizzate per la produzione della calce. Si continua ora a salire per una larga mulattiera che conduce prima all'alpe Cortenuovo 1792 m e poi in breve alla piccola conca dove si trova l'alpe Scaredi 1841 m, dove è posto anche il bivacco dell'ente parco Valgrande.
Da Scaredi si procede verso la Laurasca, che è proprio di fronte, seguendo inizialmente il sentiero per la Bocchetta di Campo. Si sale il ripido pendio proprio sotto la Laurasca e arrivati alla fascia rocciosa si passa sul versante ovest. Sbucati sulla cresta se ne percorre il breve tratto fino alla vetta 2193 m.
Ridiscesi a Scaredi si prende il sentiero di destra che in direzione ovest porta alla Cappelletta di Terza 1859 m. Sopra di questa, ed alla sua destra, si staglia la vetta del Cimone di Straolgio che può essere raggiunto per il sentiero che ne costeggia il versante sud. Dopo un ripido, ma abbastanza breve tratto, si arriva alla larga e pianeggiante cresta che dopo aver superato un'anticima conduce alla vetta del Cimone di Straolgio 2151 m.
Si prosegue ora sulla cresta che si fa più affilata e frastagliata, e dopo essere scesi di qualche metro si risale ad una cima di altezza quasi pari al Cimone di Straolgio. Proseguendo con qualche passo di arrampicata su cresta sempre più sottile e dai lati strapiombanti si perdono nuovamente alcuni metri fino a raggiungere una selletta con indicazioni, da cui si sale facilmente alla vetta del Pizzo Stagno 2183 m. Volendo evitare il pezzo più impegnativo di cresta, si può scendere per ripidi prati lungo il versante della Valgrande e raggiungere l'evidente sentiero che sale per il versante sinistro del Pizzo Stagno. Da querst'ultima cima abbiamo proseguito facilmente per dorsale in direzione del Pizzo dei Diosi e, scenza raggiungerlo, quando le pendenze sul versante valgrandino si sono attenuate, siamo scesi con percorso libero lungo i prati in direzione del sentiero sottostante il Cimone di Straolgio e da questo siamo tornati facilmente a Scaredi e da qui al parcheggio.

Indecisi su quale cima salire, alla fine ne abbiamo salite tre...Percorso vario e piacevole, sarebbe però più gratificante compierlo al contrario in modo tale da salire la cresta nord del Pizzo Stagno dalla bocchetta Cavalla compiendo così un giro ad anello più completo e con qualche ulteriore passo di facile arrampicata.


                   

Cima della Laurasca 2193 m - Cimone di Straolgio 2151 m - Pizzo Stagno 2183 mhttp://www.yogalpinismo.altervista.org/2015/20150510laurasca/relazione.html

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