Pizzo Ragno 2289 m - Pizzo Nona 2271 m - Monte Togano 2301 m     02 Giungo 2015 da Orcesco 790 m
difficoltà: EE

Dalla superstrada di Gravellona Toce uscire a Masera e proseguire per la Val Vigezzo. Poco prima di Druogno svoltare a destra per la frazione di Gagnone/Orcesco, lasciare l'auto nel parcheggio della stazione ferroviaria, 790 m.

Dalla stazione incamminarsi sulla stradina asfaltata in direzione di Druogno; poco dopo aver superato il passaggio a livello prendere lo sterrato con il segnavia per alpe Campra, Pizzo Ragno. Per una comoda mulattiera si sale in un bellissimo bosco di faggi e larici che in poco più di un'ora porta ai ruderi dell'Alpe La Motta 1331 m e poco dopo al bel pianoro dell'Alpe Campra 1379 m.
Dalle baite si devia a sinistra, e si segue il sentierino che attraversa verso est il Bosco Negro; dopo aver passato alcuni canalini si raggiunge un piccolo ripiano a quota 1650 m, il Colle del Ragno, da dove ha inizio la salita della cresta nord del Pizzo Ragno. Si sale nel bosco con un percorso abbastanza ripido fino alla quota di 1930 m dove il panorama si fa più aperto e da dove si vede la cresta, ora prevalentemente rocciosa, verso la cima. Con qualche facile passaggio di arrampicata si segue il filo di cresta, per un tratto gli ometti indicano di spostarsi sulla destra per poi risalire un ripido canale che riporta sulla cresta, che si segue fino alla cima del Pizzo Ragno 2289 m.
Dal Pizzo Ragno, proseguendo per la cresta verso ovest, dopo aver superato un paio di speroni si arriva ad una bocchetta sulla cresta e si sale in breve al Pizzo Nona 2271 m. Dal Nona si prosegue sulla cresta verso sud est lungo la Costa Nera e giunti al primo sperone si scende in direzione ovest per raggiungere il passo Biordo 2061 m. Dal passo si sale al Monte Togano seguendo una traccia che si tiene quasi sempre sui ripidi pendii erbosi del versante valgrandino fino a raggiungere la quota 2299 m dove è posto un piccolo ripetitore radio. Da qui si percorre la cresta fino al punto più alto dove si trova l'ometto di vetta del Monte Togano 2301 m.
Si scende ora lungo la cresta sud-ovest, tenendosi all’inizio sul filo di cresta e poi quando questa si fa rocciosa si scende sul versante della Val Grande tendendo verso sinistra per recuperare il sentierino che traversando poi a destra porta alla Colma di Basagrana 2070 m.
Dalla Colma la via più semplice per tornare ad Orcesco è quella di scendere in direzione nord est traversando sotto il versante nord del Monte Togano e del Pizzo Marcio fino all'alpe Miocca e quindi all'alpe Campo, ma dalla Colma di Basagrana non è presente nessuna indicazione per questo itinerario e le tracce non sono per nulla evidenti. Dalla Colma è ben segnalato invece l'itinerario per Verigo/Trontano.
Ho seguito quindi questo evidente sentiero che si abbassa a nord verso la Val Vigezzo; a circa 1900 metri il sentiero inizia a traversare verso sinistra prima in leggera discesa poi in piano fino a raggiungere la Costa dei Bagnoli a circa 1760 m. Seguendo per lo più la dorsale ci si abbassa fino alle baite dell’alpe Campo. Da qui non ho più trovato tracce evidenti di sentieri, ma solo una sorta di vaghissima traccia con la quale ho sceso il ripido bosco fino alle baite dell'alpe Briasca 905 m. Da qui con una comoda stradina asfaltata si raggiunge Verigo dove non resta che attendere il bel trenino delle Centovalli che con solo un euro e settanta centesimi riporta ad Orcesco.

Bel giro tra alcune delle vette più alte della Val Grande, facilitato dal comodo trenino della linea vigezzina. Conviene informarsi prima sugli orari perchè nelle stazioni più piccole sono pochi i treni che si fermano.
Fare attenzione anche agli itinerari perchè molti sentieri sono costituiti solo da esili tracce.