Fletschhorn 3993 m - Parete Nord - Via dei Viennesi     06-07 Giugno 2015 da Rossbodenstaffel 1930 m (Passo del Sempione)
difficoltà: D

Dalla strada del Sempione, all'uscita Simplon Dorf, addentrarsi nel paese e proseguire fino allo stabilimento della ditta Zenklusen. In caso di mancanza di neve proseguire in macchina lungo la strada sterrata che porta all'alpe Rossboden 1930 m.

Dal tornante prima dell'alpeggio imboccare la valle di Grisserna che si risale fino alla morena. Giunti su un tratto quasi pianeggiante puntare al pendio nevoso posto a destra della bastionata rocciosa che argina il ghiacciaio del Fletschhorn. Risalire il pendio e, poco dopo, proseguire su un ampio vallone verso sinistra che conduce al bivacco De Zen 3009 m.

Dal bivacco si sale diagonalmente verso il centro del ghiacciaio, puntando la base dell'evidente parete nord est. A 3180 m si supera la terminale e si inizia la salita della parete. I primi 200 m hanno una pendenza tranquilla intorno ai 40, poi costeggiato sulla sinistra il caratteristico isolotto roccioso (pericoloso per le scariche), la pendenza si porta sui 50° per poi raggiungere i 55°-60° negli ultimi 100 m puntando le roccette sulla destra. Infine in mezz'ora di facile e larga cresta si arriva in vetta 3993 m.
La discesa viene effettuata attraversando verso la Cima Orientale e quindi scendendo per una larga sella nevosa, già ben visibile dalla vetta, lungo la cresta Nord-Est, la Breitloibgrat. La cresta di discesa è quasi più difficoltosa della salita: la cresta è di sfasciumi e rocce rotte, ed in genere con neve marcia, vista l'esposizione ad est. Vi è anche qualche passaggio ripido dove è sicuramente meglio procedere legati.
Alla quota di circa 3300 m si raggiunge finalmente un ampio pianoro da cui si scende facilmente al ghiacciaio ed attraversatolo con attenzione per i crepacci e le frequenti scariche di sassi e ghiaccio dalla parete nord est, si raggiunge la traccia che proviene dal vicino bivacco.

Itinerario magnifico ed esaltante. La salita della nord era in buone condizioni nonostante il gran caldo e la completa assenza di rigelo notturno. Usciti dal bivacco alle 3.15, alle 7 eravamo già in vetta; decisamente più lungo ed impegnativo il ritorno per la cresta est, classificata come PD, ma quasi sempre su terreno estremamente franoso e su tratti ripidi di neve non portante o di ghiaccio.