Traversata dei Breithorn - Roccia Nera 4082 m - Gemello del Breithorn Orientale 4106 m - Breithorn Orientale 4139 - Breithorn Centrale 4160 m    4-5 Luglio 2015 da Rifugio Teodulo 3317 m (Cervinia)
difficoltà: AD+


Da Cervinia salire con la funivia fino a Plateau Rosa 3480 m (sconto del 30% per gruppi di almeno 5 persone). Il punto d'appoggio più comodo per la traversata è il bivacco Rossi Volante 3750 m; in alternativa si può alloggiare al Rifugio delle Guide del Cervino 3480 m a tre ore dal bivacco. Noi abbiamo dormito al Rifugio Teodulo 3317 m, sconsigliato e non solo per la distanza veramente eccessiva dall'attacco della via!

Dalla stazione di arrivo della funivia del Plateau Rosa si prosegue lungo gli impianti verso sinistra, in moderata pendenza, finchè la traccia inizia a salire ripida lungo i pendii discendenti dal Piccolo Cervino. In prossimità di un breve sottopasso si prosegue in salita poco ripida e si raggiunge la sella che separa il Piccolo Cervino dalla Gobba di Rollin 3796 m. Attraversata in piano tutta l'ampia distesa ghiacciata successiva, si raggiunge il piede della cresta del Breithorn Occidentale. Trascurata l'evidente e battutissima traccia della via normale al Breithorn Occidentale, si prosegue dall'altra parte, sul Ghiacciaio Grande di Verra, per seguire la traccia che porta al bivacco Rossi Volante 3750 m, fare attenzione ai numerosi crepacci presenti anche lungo la traccia.

Dal bivacco salire le facili roccette che portano alla nevosa parete sud-ovest della Roccia Nera, risalirla facilmente su pendenze di 35-40° fino alla breve cresta ovest che in dieci minuti porta sulla vetta della Roccia Nera 4082 m. Tornare sulla cresta e cominciare a traversare verso il Gemello del Breithorn Orientale 4106 m che si risale facilmente. Scendere sulle rocce ad ovest con due doppie fino alla selletta quotata 4055 m e proseguire sulla cresta nevosa fino alla rocciosa cima del Breithorn Orientale 4141 m.
Calarsi con altre due doppie alla cresta nevosa su cui si prosegue fino alla base della cresta rocciosa che porta alla vetta del Breithorn Centrale.
La cresta è costituita da tre torrioni rocciosi, con le difficoltà maggiori nel primo risalto dove si affrontano vari pasaggi di IV° spesso su di una buona esposizione e solo parzialmente attrezzati. La roccia è comunque in genere buona e la via di salita è ben segnalata dai numerosi segni dei ramponi. Il primo torrione è comunque aggirabile a sud, traversando un canalino nevoso. Gli altri due torrioni presentano difficoltà più contenute, prevalentemente di II°, con passaggi di III°; l'esposizione è comunque quasi sempre elevata.
Dalla vetta del Breithorn Centrale 4160 m ci si abbassa sulla facile cresta nevosa fino alla sella quotata 4080 m e infine si risale alla vetta del Breithorn Occidentale 4165 m. Da qui si segue la facile traccia della battutissima via normale fino agli impianti di Cervinia.

Traversata molto bella e mai monotona. Molto più impegnativo il primo torrione rispetto gli altri due. Grazie a Giovanni! sempre davanti a tirare la salita, mai banale, dei tre torrioni rocciosi.


               

Traversata dei Breithornhttp://www.yogalpinismo.altervista.org/2015/20150706breithorn/relazione.html