Da Romagnano Sesia seguire la statale per Alagna e poco dopo aver superato Varallo svoltare a destra per Fobello. Superare il paese e raggiungere la località Santa Maria dove si parcheggia l'auto nei pressi del posto tappa del GTA 1084 m.

Seguire il sentiero 518 che sale tra le baite della piccola frazione e che rapidamente porta prima all'alpe Giavina 1264 m e quindi all'alpe la Baghera alta 1382 m. Scendere ora leggermente per attraversare un torrente e poi risalire fino all'alpe Brughere 1550 m. Qui occorre fare attenzione e abbandonare il sentiero 518 per prendere il 518a che sale alla sinistra dell'alpe fino ad una capelletta votiva 1769 m.
Scendere per qualche metro all'alpeggio sottostante e, seguendo ormai solo qualche rara traccia e qualche ometto, procedere lungo il ripido pendio fino a raggiungere il crinale alla destra del Pizzo Moro e da quì risalire con percorso meno ripido fino alla vetta 2334 m.
Dal Pizzo del Moro si prosegue verso est per la lunga cresta che, con numerosi saliscendi e qualche passo di facile disarrampicata, passa per I Tre Pizzi 2271 m e conduce, dopo un'ora e mezza, all'imponente croce del Pizzo Nona della Benna 2241 m.
Dal Pizzo Nona si prosegue in discesa per la cresta sud fino ai due grossi ometti posizionati alla Sella del Pizzo Nona 2130 m. Con percorso non più segnalato si scende per il ripido pratone fino a ricongiungersi nuovamente al sentiero 518 poco sopra l'alpe Brughere 1550 m e da qui per la comoda traccia si fa ritorno a Santa Maria.

Girone ad anello che sulla carta sembrava più semplice di quanto poi non lo sia stato in corso d'opera. Niente di particolarmente impegnativo, ma l'itinerario è ben tracciato solo fino alla cappella dell'alpe Piat a 1769 m. Poi la risalita al Pizzo Moro è quasi tutta a vista per ripidi pratoni, così come la discesa dalla sella del Nona. E tutta la cresta che unisce le tre cime è sì semplice, ma sempre da fare con attenzione per via dell'erba scivolosa sul versante sud e della notevole esposizione sul più roccioso versante nord.