Monte Grona 1736 m - Ferrata Centenario C.A.O.     27 Novembre 2015 da Monti di Breglia 1089 m
difficoltà: D, 360 m la ferrata

Dalla strada stale Regina arrivare a Menaggio e proseguire per la Val Solda in direzione Porlezza-Lugano. Dopo un solo chilometro girare a destra e seguire le indicazioni per Plesio. Salire quindi alla frazione di Breglia per poi prendere la stradina asfaltata che sale verso sinistra e che raggiunge dopo circa 3 chilometri le case dei Monti di Breglia. Continuare per la stradina ora più accidentata fino all'ampio parcheggio in prossimità dei numerosi segnavia 1089 m.

Dal parcheggio prendere l'evidente sentiero che in 45' porta senza alcuna difficoltà al Rifugio Menaggio 1383 m. Salire dietro il rifugio seguendo il sentiero della direttissima che verrà abbandonato al bivio per la traccia di sinistra in direzione dello sperone Sud-est del Monte Grona, alla cui base si trova la partenza della ferrata.
L'inizio è subito verticale anche se addolcito dalle staffe per i piedi. Superati i primi difficili metri, la parete verticale perde difficoltà e si arriva in cima al primo torrione. Si giunge quindi ad un bel camino attrezzato con staffe e subito dopo si piega verso destra con divertenti e facili rocce appoggiate. Si supera poi il non difficile spigolo arrotondato e si procede verso la seconda torre. La partenza richiede un certo impegno fisico, per poi passare sotto ad una roccia strapiombante lungo un traverso verso sinistra e poi uscire senza grandi difficoltà sulla cima del secondo torrione. Si prosegue ora su facili roccette, per poi salire per alcuni metri più difficili verso sinistra. Sempre verso sinistra si compie un traverso che richiede una piccola spaccata nel vuoto verso una staffa, per poi risalire alcuni metri abbastanza duri poco prima della cima della terza torre. Dopo un facile traverso verso destra ci si porta sullo spigolo del quarto torrione che si supera per rocette strapiombanti, e con un ultimo tratto di aderenza si arriva all'uscita nei pressi della croce di vetta 1736 m.
Per la discesa è possibile seguire il sentiero della via normale o della diretissima, oppure, come abbiamo fatto noi, il sentiero panoramico che scende per il versante ovest del Grona e che con meravigliosi scorci anche sul lago di Lugano riconduce alla base della ferrata.

La ferrata del Grona doveva essere solo una scusa per fare un po' tardi e partecipare alla serata organizzata dal CAI Menaggio con Hervè Barmase, ma l'incontro con le amiche di giornata Silvia e Michela ha reso piacevolissima anche la salita! La ferrata non è mai particolarmente difficile e permette in diversi punti una divertente arrampicata. In alcuni tratti, almeno per me, l'utilizzo della catena e delle staffe è stato comunque indispensabile. Ferrata ben attrezzata anche se il cavo e la catena a volte incrociano la loro direzione o si separano un po' troppo. Fare anche attenzione al cavo che a volte è collegato alla roccia in punti parecchio distanti tra loro, meglio allora far passare un moschettone anche nella catena!
Giornata poi conclusasi con la stupenda presentazione del libro "La Montagna Dentro" di Hervè Barmasse. Il forte alpinista della Valtournanche non racconta solo le sue eccezionali imprese alpinistiche, ma con una sensibilità ed una simpatia fuori dal comune, ci porta anche a riflettere sul senso della vita di tutti noi!


               

Monte Grona 1736 m - Ferrata Centenario del C.A.O.http://www.yogalpinismo.altervista.org/2015/20151128grona/relazione.html

 

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