La Valle delle Ferriere o Valle dei Mulini (per la presenza di mulini idroelettrici dell’800 e di cartiere dell’epoca della Repubblica Marinara) è oggi una riserva naturale integrale istituita per proteggere specie endemiche come la felce Woodwardiaradicans, risalente all'era delle glaciazioni.
Dato che alloggiamo all'ostello Beata Solitudo ad Agerola frazione di San Lazzaro 630 m, per questo trek partiamo direttamente a piedi seguendo il sentiero Monte Murillio Valle delle Ferriere. Dopo un breve tratto di strada asfaltata si inizia a risalire una scalinata in pietra attraverso un fitto bosco fino a raggiungere un sentiero in terra che gira la montagna e scende fino alla sorgente dell’Acqualella, da dove bisogna proseguire tenendo la sinistra fino a raggiungere la valle. Da qui in poi prestare attenzione alle deviazioni in strette mulattiere sulla destra, fino a incrociare il sentiero “Giustino Fortunato”, da dove è possibile accedere alla riserva. Qui l'ingresso sarebbe vietato, ma in realtà è possibile entrarvi ugualmente fino a raggiungere le spettacolari cascate. Recuperato il sentiero per Amalfi si scende direttamente alla cittadina costeggiando il torrente e passando attraverso i ruderi di ferriere e mulini.

Percorso agevole e poco faticoso che si snoda attraverso bellissimi boschi, sorgenti, piccole cascate. Il paesaggio è incontaminato e si scende verso la valle con squarci panoramici, attraversando la tipica macchia mediterranea e terrazzamenti di limoni e vigne. L’itinerario non è però da sottovalutare, in quanto presenta numerose biforcazioni che traggono in inganno e inducono a perdersi, in aggiunta alla scarsa segnaletica sentieristica.