Da Lecco proseguire fino al parcheggio della funivia dei Piani d'Erna 602 m.

Dalla stazione d'arrivo della funivia 1375 m, scendere lungo la strada seguendo il segnavia numero 5, il sentiero di salita al rifugio Azzoni (Monte Resegone), e proseguire in direzione del Passo del Fò fino a raggiungere il vicino rifugio Ghislandi 1284 m, circa 50'. Dal Passo del Fò salire verso la bastionata rocciosa ed in pochi minuti raggiungere l'attacco della ferrata.
La ferrata del Centenario, costruita nel 1963 e ristrutturata nel 2005, è una ferrata poco difficile e con uno sviluppo di soli 150 m, che dal Passo del Fò risale il canale che conduce a Pian Serrada 1450 m. La ferrata è sempre attrezzata molto bene con numerose staffe, e dove è presente la sola catena le difficoltà sono molto basse e anche le persone alle prime esperienze possono divertirsi a toccare la sola roccia. L'unica importante accortezza è quella di non smuovere i numerosi detriti che si trovano lungo il percorso.
Come spesso accade, la parte iniziale della ferrata costituisce il tratto più impegnativo ed incomincia infatti con una bella paretina verticale posta alla sinistra del canale. Vi è anche un punto leggermente strapiombante, comunque la lunga sequenza di scalini ed il cavo ben piazzato, permettono di superare velocemente le difficoltà. Dopo un breve traverso a destra, sempre con l'aiuto delle staffe si risale una seconda paretina verticale, un po' più lunga della prima. Si prosegue quindi per sentiero e qualche facile roccia per spostarsi poi sulla destra del canalone. Il canale/camino si fa più stretto facendo perdere l'esposizione precedente e, dopo aver superato alcuni salti attrezzati con gradini metallici, ci si riporta sulla parete di sinistra sfruttando inizialmente la solita serie di staffe. Si continua per facili roccette uscendo definitivamente dal lungo canale passando alla base di un bellissimo torrione. Dopo qualche pezzo facile, con catena e qualche staffa, si esce sui primi pianori del Pian Serrada ed un’ultima paretina attrezzata conduce al termine della ferrata 1450 m.
Proseguendo sul sentiero n 1, in circa 40 minuti si raggiunge il Rifugio Azzoni 1860 m e quindi la soprastante croce della Punta Cermenati 1875 m.
Per la discesa abbiamo seguito la suggestiva via delle creste del Resegone che in due ore porta al passo del Giuf 1531 m e quindi in 40' alla funivia.

Ferrata non particolarmente difficile ed oggi letteralmente presa d'assalto da tantissimi ferratisti, così come lo è stato il rifugio Azzoni, dove tra l'altro si mangia molto bene! Per assaporare anche il lato più selvaggio e meno frequentato del Resegone abbiamo quindi deciso di scendere per la cresta nord, un percorso lungo e a tratti esposto, ma decisamente suggestivo, sicuramente consigliabile!