Monte Torru 2506 m     27 Agosto 2016 da Alagna Valsesia 1120 m
difficoltà: EE

Proveniendo da Milano, prendere l'uscita autostradale di Romagnano Sesia e proseguire per la SS299 della Valsesia fino ad Alagna 1120 m, lasciare l'auto nel grande parcheggio all'inizio del paese.

Attraversare il centro abitato e, superata la via strada dei Walser, salire la bella mulattiera della Val d'Otro. In meno di un'ora si raggiunge il primo caratteristico borgo walser di questa bellissima vallata, la frazione di Follu 1664 m, dove è posto anche il Rifugio Zar Senni. Superate le baite si sale in direzione nord e dopo aver attraversato anche il piccolo nucleo di Ciucche si prosegue con una facile salita fino al Belvedere 1830 m, magnifico panorama sul Monte Rosa e su Alagna Valsesia. Dal Belvedere non siamo riusciti a raggiungere direttamente la cresta nord est del Monte Torru, ed abbiamo dovuto quindi compiere un traverso su erba per cinquecento metri e quando la vegetazione si è diradata abbiamo puntato direttamente alla cresta nord est salendo per dei ripidi pendii erbosi non tracciati. Raggiunta la cresta il percorso è più semplice, anche se è assente un vero sentiero; comunque senza particolari difficoltà si raggiunge dapprima l'anticima e poi, superando sulla sinistra un intaglio roccioso, la cima del Monte Torru 2508 m.
Per la discesa è decisamente più semplice e veloce seguire la cresta ovest in direzione del passo Foric. Evitare la prima parte, perchè rocciosa e molto frastagliata, scendendo per il pendio erboso sulla sinistra, non dificile, fino a ricongiungersi al sentiero per il passo. A questo punto per abbreviare la discesa è anche possibile non raggiungere il passo Foric, ma puntare direttamente al facile sentiero che da Pianmisura sale al passo. Da Pianmisura si ritorna quindi velocemente alla frazione di Follu e quindi ad Alagna.

Alla facile salita per la stupenda mulattiera walser della val d'Otro con le sue magnifiche baite, si sono contrapposti i ripidi pendii erbosi per raggiungere la cresta est del Monte Torru, che abbiamo percorso a vista, senza traccia, e con le mani costantemente aggrappate all'erba per non scivolare. Itinerario quindi consigliabile solo agli amanti di quei percorsi dove in genere si avventurano solo le caprette!

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