Grigna Settentrionale 2410 m - Cresta di Piancaformia
25 Febbraio 2017 da Cainallo (Esino Lario)
difficoltà: PD+


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Da Esino Lario seguire le indicazioni per Cainallo 1240 m, in caso di scarso innevamento è possibile proseguire con l’auto per circa 2 km lungo la strada asfaltata che porta al parcheggio di quota 1350 m. Altrimenti è possibile arrivare al parcheggio anche salendo a piedi per l’unica pista da sci presente.

Giunti al termine della strada prendere il sentiero segnalato per i rifugi Bietti-Buzzi e Bogani. Il sentiero sale nel bosco fino ad incontrare un bivio da cui si stacca a sinistra l'itinerario per il rifugio Bogani. Svoltare a destra seguendo il sentiero per il rifugio Bietti e raggiungere una Chiesetta immersa in un bosco poco dopo la quale è posta la Bocchetta di Prada 1626 punto di partenza della cresta di Piancaformia.
Abbandonare il sentiero che porta alla Bietti e imboccare la traccia che si stacca sulla sinistra. In moderata pendenza, raggiungere una piccola sella dalla quale, compiendo un traverso, si giunge alla Bocchetta di Piancaformia 1804 m che collega il rifugio Bogani al rifugi Bietti. Qui ha inizio la cresta Piancaformia vera e propria che prosegue facile con diversi sali e scendi fino alla Bocchetta Guzzi 2168 m, per poi farsi più impegnativa nella parte finale. Per evitare le difficoltà, in vari punti è possibile abbassarsi sulla sinistra ricollegandosi alla Via della Ganda, la via normale di salita dalla Bogani, oppure proseguire lungo il filo di cresta, con qualche passaggio di II° ed un singolo passaggio di III°, fino a sbucare nei pressi della Cappelletta posta immediatamente sotto la cima del Grignone.
Per la discesa utilizzare la Via della Ganda generalmente ben battuta e segnalata con dei paletti metallici per evitare i numerosi buchi, ovvero gli imbocchi delle grotte presenti su questo versante. Raggiunto il rifugio Bogani 1822 m proseguire fino all'Alpe di Moncodeno 1661 m oltre la quale si continua a scendere finché il sentiero diventa quasi pianeggiante e percorre la fiancata est della montagna per trovare, dopo una risalita di 70 metri, il bivio lasciato all’andata da dove si scende con facilità al parcheggio.

Poca neve, ma ben rigelata e pulita nei passaggi più difficili, e così ci siamo divertiti alla grande in questa bellissima via di cresta! Certo che nel non difficile, ma esposto passaggio di III° con ramponi e mani fredde, e con la corda in fondo allo zaino, me la sono proprio fatta sotto!