Marmolada Punta Penia 3342 m - Via Ferrata Cresta Ovest, traversata Ghiacciaio di Vernel
7-8 Luglio 2017 da Lago Fedaia 2030 m (Canazei)
difficoltà: PD-


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Da Canazei percorrere la strada asfaltata fino al Passo e al lago Fedaia. Attraversare la diga e parcheggiare l’auto nei pressi della partenza della cestovia per Pian dei Fiacconi 2030 m.

In alternativa alla cabinovia seguire il sentiero 606 che passando dal Col di Bousc 2438 m porta in circa un'ora di facile e panoramica salita al Rifugio Pian dei Fiacconi 2626 m, posto un centinaio di metri più in basso rispetto al limite terminale del Ghiacciaio della Marmolada.

Il giorno seguente riscendere per qualche metro per il sentiero 606 fino al bivio per la ferrata. Seguire quindi la traccia di sentiero che scende di quota verso ovest fino ad aggirare senza alcuna difficoltà la base della parete rocciosa di Punta Penia. I segnavia conducono al punto più basso 2475 m per poi risalire lungo un vallone detritico e quindi attraversare la parte terminale del Ghiacciaio del Vernel.
Raggiunta la fine della distesa ghiacciata si incontrano le prime funi della ferrata sul fianco orientale del Piccolo Vernel. Togliere i ramponi e risalire la Forcella della Marmolada 2910 m, la sella che divide il Piccolo Vernel dalla Punta Penia. Sul versante sud della Marmolada si nota la fila di staffe che portano alla sella per chi decide di salire dal Rifugio Contrin. La ferrata prosegue ora lungo la Cresta Ovest di Punta Penia o di poco a sinistra del filo di cresta, alternando paretine ricche di staffe metalliche, brevi scalette, traversi verso sinistra su placche inclinate attrezzate con spuntoni di ferro, e qualche tratto elementare con la fune come corrimano.
Terminata la ferrata portarsi sulla facile traccia che conduce in moderata salita sino al punto più elevato del gruppo della Marmolada, Punta Penia 3343 m, sulla quale è posta anche la Capanna Punta Penia.

Per la discesa, rimessi i ramponi seguire verso nord il facile crestone innevato della "Schena de Mul" fino alla sommità dello stretto canale roccioso 3200 m, che scende ripidamente a guadagnare il bordo del sottostante Ghiacciaio della Marmolada. Il canale è attrezzato con una fune fissa che permette di autoassicurarsi come se fosse una facile ferrata, l'unica difficoltà è data dal probabile incrocio con le cordate in salita.
Scesi sul ghiacciaio fra la Punta Penia e la Punta Rocca seguire la traccia che serpeggia tra i crepacci, comunque mai eccessivamente ripida, fino ad arrivare abbastanza velocemente ai dossi rocciosi arrotondati poco distanti dal punto di partenza del Rifugio Pian dei Fiacconi.

Scontato dire che la Regina delle Dolomiti sia emozionante e super panoramica. Il ghiacciaio così mal ridotto già a metà luglio non può però non lasciar un pochino di tristezza, così come la maleducazione di quei tanti che usano la ferrata come via di discesa e non dimostrano il minimo di pazienza per chi sta salendo, o della troppa ressa sul canale di discesa attrezzato, sempre con gente troppo frettolosa...come se stessero salendo chissà che cima impegnativa e non la semplicissima seppur bella e famosa Marmolada...