Triglav 2864 m (Monte Tricorno) - Tominskova Pot
da Aljazev Dom 1015 m (Mojstrana - Slovenia)
6-7-8 Agosto 2017
Difficoltà: PD


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Da Tarvisio entrare in Slovenia per il valico di Fusine e proseguire, oltrepassando Kranjska Gora, per giungere a Mojstrana. Entrare in paese e svoltare a destra imboccando la Val Vrata fino al parcheggio a 200 m dal rifugio Aljazev Dom 1015 m.

Dal rifugio seguire lo sterrato in direzione sud fino a raggiungere il monumento ai caduti alpinisti e partigiani costituito da un gigantesco chiodo con moschettone. Poco dopo il monumento imboccare il sentiero alla sinistra (Tominskova Pot) che si inoltra nel ripido pendio boscoso. Raggiunto il termine del bosco ha inizio la via ferrata Tominskova, una via ben attrezzata, lungo le cengie e i canaloni della parete del Cmir, in qualche tratto molto esposta ma mai impegnativa.
La ferrata termina dopo circa un'ora poco prima dell'incrocio con il sentiero Prag, un'altra via di salita dall'Aljazev Dom, anch'essa attrezzata ma più facile della Tominskova e percorribile anche senza kit da ferrata. Un po’ più avanti dell'incrocio tra le due vie di salita, a sinistra, vi è anche il bivio per il rifugio Dom Valentina Stanica raggiungibile in una mezz'ora.
Proseguendo invece lungo il percorso, il sentiero sale diagonalmente su un altopiano carsico ed oltrepassato il luogo dove una volta esisteva il ghiacciaio del Triglav, si raggiunge la sella sotto la massa rocciosa terminale del Triglav dove è posto il rifugio Triglavski Dom 2516 m.
Dal rifugio prendere il sentiero che in breve raggiunge l'attacco della ferrata Zavarovana Plezalna Pot, il sentiero attrezzatissimo con corde e infissi metallici che raggiunge in una buona mezz’ora la cima del Mali Triglav 2725 m, il quale si collega con la cima principale tramite una lunga, stretta ed esposta ma ben attrezzata cresta, superata la quale le difficolta’ diminuiscono gradualmente fino a raggiungere con un ultimo tratto ripido la torre di Aljaz, simbolo della vetta del Triglav 2864 m.
Dalla vetta del Triglav scendere al rifugio Triglavski Dom per la stessa via di salita che passa dal Mali Triglav.
Dal rifugio è invece possibile prendere il sentiero attrezzato, ma facile e panoramico, che scende a mezzacosta verso il rifugio Dom Valentina Stanica 2332 m. Da qui scendere velocemente al bivio tra il sentiero Tominskova ed il Prag e prendere quest'ultimo per tornare al rifugio Aljazev Dom.
Il sentiero Prag pur non essendo difficile è molto lungo e spesso presenta dei tratti attrezzati con staffe e pioli, a volte indispensabili per superare i vari passaggi sugli sbalzi rocciosi. Il sentiero si fa più semplice verso il fondovalle, dove si incontra il sentiero che dal Rifugio Aljazev sale alla Forcella Luknia punto di partenza della ferrata Bambergova Pot la via di salita attrezzata più difficle al Triglav. Proseguendo invece verso destra, in breve, si raggiunge invece il Rifugio Aljazev Dom e quindi il parcheggio.

Dato che da casa all'Aljazev Dom sono più di 500 km, noi abbiamo deciso di dedicare il primo giorno al viaggio, con una veloce visita ai bellissimi laghi di Fusine al confine di Tarvisio, e poi di pernottare al rifugio. Il mattino seguente indecisi se fare la ferrata Bambergova o la più facile Tominskova abbiamo poi optato per la seconda per via del meteo per lo più nuvoloso.
La Tominskova è una ferrata molto facile e super attrezzata, ma anche divertente e posta in un ambiente stupendamente selvaggio anche se parecchio frequentata. Raggiunto in circa 5 ore il Triglavski Dom, e dopo qualche ora di riposo vedendo che le nubi e la nebbia si stavano dirandando, abbiamo deciso per una salita serale alla cima. Scelta azzeccata perchè la mattina seguente le cordate in salita e quindi in discesa erano numerosissime e l'aspetto meno piacevole del Triglav è proprio il numero elevatissimo di persone in salita su questa stupenda montagna.
Ma al di là della bellezza della più alta e famosa cima della Slovenia, molto bello anche tutto l'ambiente del parco del Triglav, meritevole di essere perlustrato per più giorni attraverso i suoi numerosi sentieri sempre ben segnalati, ed attrezzati con numerosi ed accoglienti rifugi.



               

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