Monte Guglielmo 1948 m - Dosso Pedalta 1957 m - Punta Caravina 1848 m
18 Dicembre 2017 da Zone 684 m (Val Trompia)
difficoltà: E

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Dall'autostrada A4 Milano-Venezia, uscire ad Ospitaletto, prendere la provinciale in direzione Iseo/Pisogne fino a Marone e quindi proseguire in direzione di Zone. Seguendo le indicazioni per Monte Guglielmo oltrepassare il paese e parcheggiare l'auto in corrispondenza di una piccola area di sosta 684 m.

Prendere la stradina acciotolata che con il segnavia 227 porta all'inizio del Bosco degli Gnomi. La stradina risale il bosco sempre più ripida, ma la fatica viene alleviata dalle numerose creature di fantasia intagliate nei tronchi dall'artista Luigi Zatti, e che rappresentano i magici abitanti del bosco, ma anche orsi, lupi, leprotti, volpi e gatti.
Dopo una quarantina di minuti si incrocia la strada sterrata che si segue per i suoi ampi tornanti fino a raggiungere la Baita Palmarusso di Sotto 1596 m.
Dalla baita prendere il sentiero 227a che si inerpica fino sulla dorsale. Continuare quasi in piano costeggiando una recinzione, fino ad incrociare una strada sterrata che viene abbandonata dopo una quindicina di minuti per un sentiero che sale ripido sulla destra e che porta in pochi minuti al rifugio Almici 1860 m.
Prendere ora la mulattiera dietro al rifugio e seguirla fino a raggiungere la cima del Castel Bertino 1948 m, in generale Monte Guglielmo, con il monumento al Cristo Redentore e la statua di Paolo VI.
Seguendo la dorsale nord ovest del Monte Guglielmo, noi abbiamo proseguito con alcuni saliscendi fino alla cima più alta del Dosso Pedalta 1957 m e da lì siamo scesi alla Punta Caravina 1848 m.
Da qui, abbiamo seguito il sentiero in direzione sud est per la cappella della Madonna Caravina e quindi, tagliando il sottostante pendio verso ovest, siamo scesi a vista alla Baita Palmarusso di Sotto dove abbiamo ripercorso l'itinerario di salita fino al parcheggio.

Itinerario nel complesso semplice, ma molto piacevole; divertente e caratteristico il bosco degli gnomi con le sue numerose statue in legno; usciti dal bosco, grandioso panorama sul lago d'Iseo; affascinante la cresta dei vari dossi del Guglielmo; ottima la compagnia!

   

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