Piz Grevasalvas 2932 m Piz Lunghin 2780 m Traversata per la cresta Sud Ovest e la Punta quota 2794 m
17 Febbraio 2019 da Plaun da Lej 1799 m (Engadina)
difficoltà: BRA    Esposizione: Est


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Giunti a Maloja, proseguire verso Saint Moritz, circa 4 km dopo il passo si raggiunge la località di Plaun da Lej, sulle rive del Lej da Segl, dove si parcheggia, 1799 m.

Da Plaun da Lej, salire in direzione ovest seguendo la stradina a tornanti che si inoltra nel bosco. Raggiunto il bellissimo alpeggio di Grevasalvas 1941m, salire sui pendii alla destra del villaggio sino a Plaun Grand 2310 m. Superare un ripido pendio arrivando al Lej Nair 2456 m, e seguire la valle fino a prendere sulla destra il pendio che sbuca al colletto tra il Piz Grevasalvas ed il Piz Radonda a destra.
Dal colle seguire la facile cresta un po’ innevata ed un po’ rocciosa, ma facile, che scende al colletto di quota 2839 m, che viene invece in genere risalito con gli sci, ma con le ciaspole è decisamente meglio seguire la prima alternativa. Guadagnato il colletto piegare a nord e risalire l’ampio pendio innevato fino alla cima 2932 m.
Dalla vetta del Grevasalvas, avendo visto una traccia che scendeva al Septimerpass mi è venuta voglia di salire anche il Piz Lunghin, vicino in linea d’aria ma non se si considera che dal passo è poi necessario scendere fin quasi al lago. Scesi con i ramponi al Septimerpass, ho deciso quindi di battere la traccia fino alla facile punta di quota 2794 m, e seguendo la cresta sud ovest abbiamo quindi raggiunto il Pass Lunghin 2645 m senza perdere troppo dislivello. Dal passo ci siamo quindi ricollegati alla tracciona che in breve ci ha portato alla cresta finale per il Piz Lunghin 2780 m.
Per la discesa, poco prima di raggiungere il passo abbiamo seguito la tracciatissima via normale di salita al Lunghin. Scesi all’omonimo lago, siamo quindi risaliti al colletto per poi percorrere tutta la conca tra il Motta Radonda ed il Grevasalvas fino al villaggio di Blaunca 2037 m e quindi a quello di Grevasalvas ed al parcheggio di Plaun da Lej.

Doveva essere una salita tranquilla al solo classicissimo Grevasalvas, ma complice la traccia che scendeva al Septimerpass e soprattutto la bellissima giornata di pieno sole unita al fantastico panorama che sanno offrire le vette dell’Engadina, non ho resistito alla voglia di tracciare tutta la cresta sud ovest che unisce il Grevasalvas al Lunghin! Niente di difficile, ma parecchio lunga, e non conoscendone le difficoltà è stato anche molto emozionante percorrerla come un vero esploratore alla ricerca dei passaggi migliori!
Bravissima Mirka che mi ha seguito nonostante l’itinerario sia diventato molto più lungo e complicato di quanto stabilito alla partenza! Premiata però da un bellissimo tramonto e da una stupenda luna piena!


               

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