Monte Cadelle 2483 m
24 Marzo 2019 da Piana 1400 m (Tartano)
difficoltà: BRA


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Da Colico proseguire in direzione di Sondrio, pochi chilometri dopo aver superato Morbegno svoltare a destra per la Val Tartano. Risalire la lunga vallata fino al centro del paese. Qui imboccare la strada asfaltata e poi la pista che percorre la Val Lunga, fino a dove è pulita. Noi abbiamo parcheggiato alla quota di circa 1400 m poco prima del ponte alla destra sul torrente Tartano.

Risaliamo la Val Lunga e dopo aver superato la località San Antonio dove è posto il rifugio Beniamino, deviamo a sinistra in prossimità di un ponticello seguendo il sentiero estivo che si inoltra nel bosco. Arrivati alla quota di circa 1600 m attraversiamo il ruscello tramite un ponticello e risaliamo verso destra un pendio abbastanza ripido che ci porta nell'ampio pianoro dove sono poste le baite del Porcile 1803 m.
Dalle baite saliamo verso destra in direzione del passo Tartano, ma abbandoniamo ben presto la traccia per prendere a sinistra la direzione verso i laghi del Porcile. Percorriamo un tratto pianeggiante lasciando i laghi alla nostra destra e proseguiamo in falsopiano verso il Passo dei Lupi. Ora si sale spostandosi progressivamente sulla sinistra per aggirare un evidente costone roccioso, ed entrare nella valletta che scende dal passo. Quasi nel medesimo momento in cui si intravede il passo in fondo a sinistra, sulla destra si rende riconoscibile anche la vetta del Monte Cadelle con l'evidente canale/pendio che si deve risalire.
Il canale è inizialmente largo ma va via via stringendosi, con pendenza che rimane costante sui 35° ed un tratto di 40°. Usciti al sole del colletto si svolta a sinistra e si arriva alla cima del Monte Cadelle 2483 m, con la bella statua dell'angelo trifronte.

Grazie allo scarso innevamento risaliamo in auto un buon pezzo della lunghissima strada della Val Lunga arrivando fino alla quota di 1400 m. Da qui però la poca neve, ed alcuni tratti ghiacciati, ci rallentano nella salita e la scelta di prendere il sentiero estivo non è delle migliori vista la presenza di molti tratti asciutti ma anche di altri tratti con ghiaccio.
Dalle baite del Porcile, l'innevamento è ancora buono e le ciaspole si rivelano indispensabili per non affondare nella neve resa già molle al mattino da un sole caldissimo. Superati i laghetti sbaglio itinerario ed anzichè salire verso il Passo de Lupi resto sulla destra e dopo un traverso iniziamo a salire un canale a sinistra dell'anticima. Presto ci accorgiamo che le difficoltà sono decisamente più elevate di quanto riportato dalle relazioni e quindi dietro front e si taglia verso il passo con l'intenzione di salire almeno la Cima dei Lupi. Ma molto prima di raggiungere il Passo mi rendo conto di quale sia la vera vetta del Cadelle e non posso più sbagliare nel salire il canale corretto.
Dalla vetta bellissimo panorama, soprattutto sulle cime della Valtellina e molto gradevole la scultura dell'Angelo dai tre volti!


               

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