Pizzo Tre Confini 2824 m - Monte Gleno 2882 m
10 Agosto 2018 da Lizzola 1260 m (Valseriana)
difficoltà: EE/F


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Da Bergamo seguire la Strada Statale della Valseriana, giunti a Ponte Nossa proseguire per Valbondione e quindi per Lizzola. Raggiunta Lizzola portarsi nella zona alta del paese e parcheggiare nei pressi degli impianti di risalita, 1260 m.

Dal paese di Lizzola seguire lo sterrato e poi il sentiero 322 che costeggiando sulla destra il torrente Bondione risale lungamente un ampio vallone. Oltrepassata la baita di Sasna 1961 m proseguire nel vallone principale in direzione del Passo di Bondione. Raggiunto l'intaglio del passo alla quota di 2680 m, prendere la facile cresta di sinistra e seguirla fino alla cima del Pizzo Tre Confini 2824 m.
Dal Pizzo Tre Confini, per arrivare al Monte Gleno seguire l'evidente cresta che a tratti molto esposta, ma mai troppo difficile, unisce le due cime. Prestare soprattutto attenzione alla roccia che in alcuni punti è particolarmente marcia e tende a sfaldarsi in scaglie e lamine. E' possibile evitare le difficoltà maggiori aggirandole poco sotto sul versante di sinistra. Giunti ai piedi dell'ultimo salto roccioso, risalire una specie di parete rocciosa appoggiata, con difficoltà tra il I e II grado a seconda del percorso intrapreso. Alla fine della paretina non rimane che compiere le ultime decine di metri di cresta fino alla croce di vetta.
Per la discesa, dalla vetta del Gleno proseguire lungo la facile cresta in direzione nord facendo solo attenzione all'instabilità di alcune rocce. Dopo qualche decina di metri abbassarsi verso il versante di sinistra per poi proseguire poco sotto la cresta che viene poi ripresa più avanti fino ad un'ampia sella. Da qui è possibile proseguire fino al Monte Glenino 2852 m ottimo punto panoramico sul Gleno. Ritornati alla sella scendere tra neve e sfasciumi verso quel che rimane del ghiacciaio del Trobio. Proseguire la discesa restando al centro del vallone e fino alla fine della pietraia. Scendere poi più facilmente sul sentiero 308 in direzione del rifugio Curò 1865 m da dove iniziare la lunga discesa che in circa due ore riporta a Lizzola ed al parcheggio.

Lungo e vario percorso ad anello dove la nebbia ci ha purtroppo precluso il grande panorama che si potrebbe altrimenti ammirare da queste due cime.
Ci aspettavamo forse qualcosa in più dalla cresta, con qualche passaggio un po' più divertente, invece è per lo più camminabile con una roccia veramente di pessima qualità.


               

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