Pizzo delle Pecore 2018 m
17 Ottobre 2020 da Cardezza 450 m (Val d'Ossola)
difficoltà: EE

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Dalla superstrada del Sempione uscire a Villadossola e proseguire per Beura e quindi salire a Cardezza. Superata la chiesa, voltare per per l'Alpe Marzone.
Noi abbiamo parcheggiato l'auto poco prima della sbarra, all'altezza di un traliccio della corrente dove parte un sentierino per l'alpe Marzone 390 m.

Seguiamo il sentiero con qualche fatica di orientamento dato che non sembra essere molto frequentato e quindi a volte troviamo solo qualche traccia. Dobbiamo anche aggirare diversi alberi abbattuti dall'alluvione di due settimane prima.
Raggiunta l' Alpe Marzone 803 ed incrociata la stradina asfaltata, decidiamo quindi di seguirla fino al suo termine all' Alpe Coriesco 1134. Qui seguiamo invece un buon sentiero tra faggi e larici con cui arriviamo alla Colla Bassa 1657 m. Al traverso in ombra troviamo un po' di neve e quindi lo percorriamo con cautela per scendere a Corte di Sopra 1609 m. Alle spalle delle baite prendiamo le tracce di sentiero che salgono all'intaglio della cresta est del Pizzo delle Pecore e non vedendo il sentiero che taglia il lato destro della montagna, seguiamo tutta la cresta fino alla cima 2018 m.

Lunga salita, inizialmente per bei boschi di castagni, faggi, betulle e larici. Poi dalla Colla Bassa il panorama si apre, e diventa grandioso dalla cima con bellissima vista sulla Val d'Ossola, il lago Maggiore, il Monte Leone, il Rosa e numerosi altri 4000!
Molto bello anche l'alpeggio di Corte di Sopra, dove approfittiamo dell'ospitalità dei proprietari delle baite che stavano sistemando i tetti danneggiati dall'alluvione e che ci hanno invitato a pranzo, e che pranzo!

   

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