Dolomiti di Brenta - Ferrata delle Bocchette Alte 12 Settembre 2021 da Rifugio Alimonta 2580 m
difficoltà: PD

Ci allontaniamo dal rifugio Alimonta 2580 m in direzione della Bocca d'Armi per poi prendere la traccia a sinistra che sale verso la parete rocciosa della Vedretta degli Sfulmini che poi costeggiamo su comoda cengia fino alle prime facili roccette attrezzate e alla prima delle varie scale con cui è attrezzata questa via.
Per mezzo di alcune scalette saliamo il fianco settentrionale della Cima Molveno sino al terrazzo di nord-ovest. Ci caliamo poi alla Bocca Bassa dei Massodi dove arriva il sentiero Oliva Detassis. Qui ci si trova d'innanzi ad una lunga serie di scalette metalliche che aiutano a risalire lo spallone dei Massodi fino all'ampio pianoro detritico dei Massodi grandioso balcone panoramico. Davanti a noi la Bocchetta Alta raggiungibile non prima di aver superato in discesa la lunga e verticale "Scala degli Amici".
Si arriva ai piedi della parete sud di Cima Brenta da dove inizia un lungo tratto su cenge esposte, inframezzate da vari canalini dove è possibile trovare tratti innevati come si intuisce anche dalle attrezzature di sicurezza talvolta fissate in alto.
Grazie a qualche nuova scaletta, e con qualche tratto anche in salita si scende poi alla Bocca di Tuckett 2648 m da dove è possibile scendere al rifugio Tuckett-Quintino attraverso il nevaio, oppure come nel nostro caso seguendo in alto a destra la facile ferrata Dallagiacoma.
Dal rifugio Tuckett 2272 m, scendiamo poi al rifugio Casinei e da questo tramite il bellissimo sentiero delle cascate arriviamo al parcheggio dell'hotel Vallesinella da dove grazie ad un passaggio in auto dell'amico Alessandro andiamo a recuperare le auto a Pinzolo.

Terzo ed ultimo giorno nelle Dolomiti di Brenta e non potevamo non fare il classicissimo percorso delle Bocchette Alte, bellissimo!


               

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