Monte Limidario 2188 m – Monte Faierone 1715 m – Punta Fronzina 1699 m – Monte Giove 1298 m
26 Novembre 2023 da Cavaglio San Donnino 500 m (Cannobio)
difficoltà: EEA

Da Verbania seguire il lungolago fino a Cannobio. Entrare quindi in Val Cannobina seguendo le indicazioni per Traffiume, Cavaglio, Gurrone. Salire per la stradina a Cavaglio San Donnino e lasciare l’auto nell’ampio parcheggio vicino alla Chiesa, 495 m.

Dietro la Chiesa si trovano immediatamente le indicazioni per Rombianco-Biessen-Curscina a destra, e diritto quelle per Limidario-Quadra-Biuse. Prendiamo la prima indicazione per Rombianco, tralasciando la seconda per Limidario che sara’ il percorso di ritorno.
Dopo un breve tratto a mezzacosta, cominciamo a scendere verso il rio, perdendo circa 70 m. Attraversato il rio su un ponte di cemento, il sentiero sale scomodamente tra castagni e fitta vegetazione; si passa un altro rio su un ponte di legno e si prosegue sempre nel fitto bosco su traccia a volte non tanto visibile, ma comunque con molte tacche bianco-rosse. Il percorso e’ sempre abbastanza ripido e non molto comodo, si oltrepassa Curscina 725 m, Biessen 858 m e si prosegue per Rombiago, ora su percorso molto piu’ comodo e rilassante.
Arrivati alla graziosa frazione di Rombiago 1164 m, pieghiamo a destra seguendo le indicazioni per il Monte Giove 1298 m, che si raggiunge brevemente, e da questo torniamo poi sui nostri passi nuovamente verso Rombiago. Prima di raggiungere l’alpeggio proseguiamo per la carrozzabile in direzione del paese di Scierz.
Subito dopo Scierz è necessario prestare attenzione al sentiero da seguire, perché dalla carrozzabile si stacca il sentiero ufficiale ma le segnalazioni, pur presenti, sono sbiadite e difficili da scorgere. Seguiamo quindi i segni bianco-rossi su una traccia di sentiero che sale decisa ancora in un breve tratto di bel bosco, fino a sbucare in spazi aperti ai piedi della dorsale che conduce al Faierone. Il percorso e’ sempre sostenuto ed il panorama comincia ad ampliarsi fino a raggiungere la comoda cresta che porta in punta al Faierone 1715 m.
Da questo si scende su tracce di sentiero verso la sottostante e piu’ bassa Punta Fronzina 1699 m, che presenta una semplice crestina di salita con brevi e semplici passaggi tra roccia ed erba facilitati da qualche catena. Dalla cima non resta che scendere sul versante opposto, tratti ancora attrezzati, fino a raggiungere il passo di Percadugine 1646 m, dal quale parte la ripida dorsale per il Limidario. Per cresta si trovano nuovamente dei passaggi attrezzati con catene, poi il percorso spiana fino a raggiungere una sorta di cappellina, i Cruit 2085 m una stazione meteo, dalla quale parte il tratto finale per la cima, su percorso sempre ripido ma che in breve porta alla croce di vetta 2188 m.
Percorriamo ora la cresta opposta tra sali e scendi e con un tratto protetto da catene, oltrepassando una piccola quota con ometto proseguiamo alla base della cima Centrale del Limidario. Senza risalirla iniziamo la discesa verso il versante sud raggiungendo la sottostante ampia dorsale in direzione della Testa Fontai.
Proseguiamo sempre su buon sentiero segnato toccando l’Alpe la Quadra 1604 m e l’Alpe Spoccia 1555 m, da questa tramite carrozzabile arriviamo al bivio Tre Confini 1334 m e proseguiamo per le Biuse 1274 m, Olzeno 1061 m, Gurrone 700 m e per la stretta strada asfaltata facciamo infine ritorno a Cavaglio San Donnino.

A parte le prime due ore di scomodo sentiero nel bosco, è stato un bel girone ad anello per creste e dorsali, con un magnifico panorama sul lago Maggiore, sul Rosa e sui 4000 del vallese!


               

Privacy Policy e Disclaimer