Cima Castello 1985 m - Testun 1929 m - Massa dei Ratei 1900 m - Pizzo Tracciora 1917 m
3 Dicembre 2023 da Boccioleto 667 m (Valsesia)
difficoltà: EE

Da Romagnano Sesia, seguire le indicazioni per Alagna, a Balmuccia svoltare a destra per Rossa e Boccioleto.
A Boccioleto lascio l’auto nel parcheggio della piccola Chiesa dell’Annunziata in via Zali.

A metà di via Zali, l’antica strada centrale del paese, nei pressi di una fontanella prendo la mulattiera che sale in direzione dell’Alpe Seccio seguendo il Sentiero dell’Arte. Supero le cappelle del Sassello e di Casa Milanetto 768 m ed arrivo alla frazione Ronchi dove si trova l’oratorio della Madonna delle Grazie sulla cui facciata ammiro gli affreschi ottocenteschi dell’Avondo.
La mulattiera in salita porta quindi alla cappella del Genestroso e alla piccola frazione di Ormezzano dove è posto l’oratorio di San Giovanni Battista.
In 15’ raggiungo Solivo 1027 m, l’ultimo nucleo abitato della Val Cavaione con il suo oratorio della fine del Seicento dedicato a Sant’Antonio da Padova e con di fronte la cappella cinquecentesca di San Nicola di Bari.
La mulattiera sale al Selletto 1185 m, con una cappelletta con affreschi del Cinquecento all’interno e dell’ Ottocento all’esterno.
Per lo più in piano arrivo al Seccio 1390 m, per ammirare l’oratorio di San Lorenzo, il gioiello della Val Sermenza, ma purtroppo attraverso le piccole grate della Chiesa riesco a vedere bene poco dei pregevoli affreschi dell’interno.
Poco dopo l’Alpe Seccio abbandono il Sentiero dell’Arte diretto a destra verso l’Alpe sull’Oro, per continuare diritto verso i ruderi dell’Alpe Piana Selletto. Salgo ora in direzione ovest su sentiero ripido fino a raggiungere la cresta dov’è posizionata l’Alpe Drusei 1907 m. Salendo a destra seguo l’ampia cresta fino alla vetta della Cima Castello 1985 m.
Qui decido di proseguire in direzione nord verso la Massa della Sajunca, ma dato che la cresta presenta subito degli spuntoni rocciosi perdo diverso tempo nel cercare di evitarli sul lato di Dorca. Quando a circa metà cresta dovrei perdere parecchio dislivello per aggirare un tratto roccioso che mi sembra impegnativo, decido di scendere in alta val Cavaione, e a vista con un lungo traverso raggiungo prima una costruzione in lamiera chiusa con lucchetto, e poi il punto d’appoggio dell’Alpe Cavaione 1631 m.
Dal bivacco, tramite il comodo sentiero 397 salgo al Passo del Cavaione 1748 m e percorro tutta la lunga ma facile ed elegante cresta che con diversi saliscendi mi porta sul Testun 1929 m, la Massa del Ratei 1927 m, ed infine il Pizzo Tracciora di Cervatto 1917 m.
Il sole è ormai tramontato e quindi non mi resta che scendere velocemente a Rossa per il facile sentiero 400 ed infine fare rientro a Boccioleto per la comoda mulattiera che collega i due bellissimi paesini della bassa Valsesia.

Ero partito con l’idea di fare solo il tranquillo Sentiero dell’Arte di Boccioleto, ma arrivato all’Alpe Seccio mi ha preso un po’ la delusione visto che dall’esterno non riuscivo ad intravedere molto dei famosi affreschi dell’oratorio di San Lorenzo, il gioiellino della Val Sermenza. Ed allora ho abbandonato i buoni propositi di una gita tranquilla e mi sono spinto sulla vicina Cima Castello. Da qui non ho resistito alla folle tentazione di percorrere tutta la cresta fino al Pizzo Tracciora dove sono arrivato quando il sole era ormai tramontato da un’ora, pur avendo naturalmente tagliato un bel pezzo di cresta!


               

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