Trilho dos Pescadores (Portogallo)
28 dicembre 2023 – 7 gennaio 2024
difficoltà: media

Il Trilho dos Pescadores (Sentiero dei Pescatori), insieme al Cammino Storico, è uno dei due maggiori itinerari che fanno parte della Rota Vicentina (Via Vicentina), una rete di sentieri di circa 489 km.
Il Trilho dos Pescadores è lungo 226,5 km e percorre le coste dell’Alentejo e dell’Algarve, dunque a picco sull’Oceano Atlantico. E’ suddiviso in 13 tappe, partendo da Sines e terminando a Lagos. Il percorso è percorribile solo a piedi, lungo le alte scogliere, su sentieri sabbiosi e spiagge.
Avendo letto che la bellezza della prima tappa non è paragonabile alle successive decidiamo di evitarla, ed iniziamo quindi l’itinerario da Porto Covo. Le ultime due tappe essendo singolarmente abbastanza brevi decidiamo invece di unirle in un’unica tappa. In questo modo il nostro cammino viene suddiviso in 11 giorni. Ma attratti dalla bellezza delle numerose spiagge e dei promontori nelle vicinanze dell’itinerario classico, alla fine faremo numerose varianti portando la lunghezza del nostro percorso a quasi 300 km.

1. Porto Covo – Vila Nova de Milfontes

Porto Covo è un bellissimo paesino, uno fra i più belli incontrati lungo il cammino. Meravigliose le sue piccole abitazioni, tutte ben intonacate di bianco con la parte inferiore colorata di blu intenso così come il contorno di porte e finestre. Belle e fantasiose anche le numerose illuminazioni in questo periodo Natalizio!
Fin dai primi chilometri del cammino è evidente la straordinaria bellezza del paesaggio, con la potenza dell’oceano, le spiagge immense, la ricca vegetazione.
In questa prima giornata, incontriamo subito una bellissima spiaggia, la piccola Ilha do Pessegueiro, a cui segue a metà percorso la grande spiaggia di Aivados e poi quella più piccola ma affollata dai surfisti di Malhao.
In questa tappa camminiamo su sentieri sabbiosi, e per questo alcuni la classificano come impegnativa, ma in realtà la camminata è sempre abbastanza semplice.
A fine giornata uno sterrato di circa 2 km ci conduce nel paesino turistico di Vila Nova de Milfontes.

2. Vila Nova De Milfontes – Almograve

Usciamo dal paese e attraversiamo il ponte stradale che ci porta dall’altra parte del fiume. Inizialmente camminiamo su asfalto, poi su uno sterrato tra bei campi fioriti che ci riporta verso l’oceano.
Incrociamo le prime spiagge sabbiose ma poco dopo ci attende una zona di fitto bosco, dove inizia l’area delle dune di Almograve. Ed è qui che incontriamo la spettacolare Praia do Brejo Largo, lunga oltre 600 m. Scendiamo sulla spiaggia ed invece che riprendere il sentiero la percorriamo quasi tutta fino ad una piccola insenatura di roccia che risaliamo con l'aiuto di una corda.
Recuperato il sentiero segnalato proseguiamo su un tratto sabbioso che prosegue fino ad inoltrarsi nella campagna tramite uno sterrato. Poco dopo ritroviamo l’asfalto che ci porterà al centro di Almograve, piccola cittadina dalle case tipicamente bianche.

Lasciamo Almograve con la sua piccola spiaggia per continuare sul nostro sentiero verde-azzurro che ci porta su un ampio sterrato sabbioso che per oltre un chilometro costeggia l'oceano fino a terminare nei pressi di un porticciolo.
Il sentiero risale ora le dune e continua meraviglioso tra la sabbia dorata, i cespugli verdastri e le scogliere a picco sull'oceano. Dopo un lungo tratto in una bella pineta si riprende il percorso lungo l'oceano fino al piccolo borgo di Cavaleiro, che si trova a circa metà tappa.
Lasciandoci alle spalle il paese, continuiamo fino ad arrivare a Cabo Sardão, dove le alte scogliere con i numerosi nidi delle cicogne sono un vero spettacolo della natura.
La tappa prosegue tra strade sterrate, sentieri di arbusti, saliscendi e falesie, e con un ultimo tratto prevalentemente su asfalto arriviamo al tramonto a Zambujera Do Mar.

In genere nei trek organizzati vengono proposte solo le prime quattro tappe del Cammino dei Pescatori e questa risulterebbe quindi essere l’ultima. Per noi invece il cammino è ancora lungo e questa tappa è solo un passaggio dalla regione dell’Alentejo all’Algarve.
Anche il percorso di oggi è molto vario, si costeggia a lungo l’oceano tra dune e spiagge sabbiose, alte falesie e una sorprendente pineta, e al termine del sentiero il bellissimo punto panoramico sulla Praia de Odeceixe.
Anche la lunga strada asfaltata (5km) che seguendo il fiume conduce ad Odeceixe all’ora del tramonto è un tripudio di colori! E da domani dopo il “passage de ano” si ricomincia in Algarve!

Il primo giorno del nuovo anno corrisponde anche al nostro primo Trek in Algarve. Da Odeceixe, dopo qualche chilometro di strada asfaltata raggiungiamo nuovamente la costa con le sue dune giallastre e le alte falesie a picco sull'oceano.
Poi la segnaletica verde-azzurro ci porta verso l'interno lungo la campagna, tra pinete profumate, campi in attesa della semina, piantagioni di avocado e corbezzolo, vigneti, isolate case di contadini bellissime nei loro colori bianco-blu.
Dopo una sosta per una cerveza nel bar di Rogil decidiamo che è troppo presto per raggiungere il posto tappa di Aljezur ed allora ci riportiamo verso il mare seguendo le indicazioni per la Praia de Vale dos Homens.
Qui invento la variante Casero che prevede di raggiungere la Praia da Amoreira attraverso altre spiagge separate da gole profonde non sempre attraversate da evidenti sentieri. Non senza fatica raggiungiamo quindi la spiaggia solo al tramonto e lo storico paese di Aljezur dopo un'ora abbondante di veloce cammino sulla strada asfaltata, per un totale di 34 km...

Aljezur ha un bel borgo storico in posizione collinare, dominato dai resti del castello costruito nel decimo secolo dagli Arabi.
Risalite le colline alle spalle del paese ci colleghiamo alla strada asfaltata che in 4 km ci riporta alla splendida spiaggia di Amoreira.
Risaliamo la costa fino al villaggio dei pescatori di Monte Clerigo, percorriamo il sentiero lungo le alte falesie e raggiunto il parcheggio della spiaggia di Fonte Santa decidiamo di abbandonare il sentiero segnalato per camminare sulla lunghissima spiaggia. Al termine risaliamo l'alta falesia per un vecchio sentiero dei pescatori e ci ricolleghiamo al classico itinerario che per una ennesima pineta ci conduce ad Arrifana.
Altra bellissima tappa con variante adrenalinica con qualche passaggio di secondo grado su una falesia terrosa!

Dal borgo di Arrifana dobbiamo seguire per 3 km la strada asfaltata fino al paese di Vales dove si trova l’unica possibilità di acquistare del cibo... Dopo aver fatto la spesa, individuiamo uno sterrato contrassegnato dal segnavia bianco-rosso del Cammino Storico che dopo alcuni chilometri tra i campi dell’interno ci riporta sull’oceano all’altezza della piccola Praia do Canal.
Ci portiamo quindi nuovamente verso l’interno su colline, tra campi coltivati, boschi di sugheri, pini, eucalipti e cespugli. Ad un certo punto, riprendiamo il Sentiero dei Pescatori, seguendo i segnali azzurri e verdi. Tra saliscendi, sabbia ma anche tanti fiori e prati colorati, arriviamo presso la Praia da Bordeira, dove ci è possibile camminare sulla lunga spiaggia fino ai numerosi punti panoramici del promontorio dove le alte onde si infrangono contro le rocce.
Però poco prima di arrivar al punto più occidentale, il Pontal da Carrapateira, siamo sorpresi da un’intensa perturbazione che ci fa correre velocemente verso il piccolo borgo di Carrapateira dove terminiamo la nostra settima tappa ormai completamente fradici.

Dal piccolo borgo di Carrapateira prendiamo il sentiero in direzione del mare fino a raggiungere l’impressionante panorama di Ponta do Pao. Proseguiamo lungo la stupenda costa a picco sull’oceano fino ad un nuovo meraviglioso punto panoramico, quello di Ponta do Castelo.
Superiamo la bella spiaggia di Amado ed iniziamo la salita verso il promontorio con un panorama ancora una volta stupefacente. D’ora in avanti non mancheranno diversi saliscendi che rendono questa tappa davvero esaltante.
A pochi chilometri di distanza dal punto tappa di Vila do Bisbo decidiamo di scendere alla spiaggia di Praia da Barriga e di percorrere tutto il litorale sabbioso fino alla Praia da Cordoama e alla succesiva Praia do Castelejo. Tre chilometri ci passeggiata con i piedi accarezzati dalle onde oceaniche che renderanno questa tappa un ricordo favoloso nonostante il meteo nuvoloso e la pioviggine che ci ha accompagnato per quasi tutta la giornata.
Dall’ultima spiaggia risaliamo poi per la stradina asfaltata ed un comodo sterrato fino al caratteristico paesino di Vila do Bispo per il termine di questo meraviglioso ottavo giorno di trek.

In questa nona tappa si raggiunge uno dei punti più significativi del cammino: il faro di Cabo de São Vicente, che dà il nome a questo cammino, posto sulla punta sud-occidentale del Portogallo.
Inizialmente percorriamo il cammino seguendo i segnali rosso-bianco del Cammino Storico. Camminiamo nella campagna del Portogallo passando accanto anche ad un immenso allevamento di ovini, finché riprendiamo i segnali del Sentiero dei Pescatori e pian piano ritorniamo sulla costa.
Le alte scogliere si susseguono una dopo l’altra e il vento qui inizia a farsi sentire ancora più impetuoso. Già da lontano cominciamo a vedere la cupola rossa dell’inconfondibile faro che raggiungiamo con un sentiero che diventa più difficoltoso a causa delle rocce disseminate lungo tutto il percorso.
Continuiamo a seguire la costa rapiti dalla bellezza di queste alte scogliere fino a scendere a toccare l’acqua dell’oceano al Forte de Santo Antonio de Belixe. Proseguiamo sempre lungo la costa, ma prima di arrivare al nuovo posto tappa di Sagres non riusciamo a non scendere anche alla spiaggia di Beliche letteralmente presa d’assalto dai surfisti.

A Sagres ci spostiamo nella parte più a sud per visitare la parte esterna della Fortaleza e continuiamo poi il Cammino dei Pescatori seguendo fedelmente la costa, ora in direzione da ovest a est iniziando quindi il cammino nell’Algarve merdionale. D’ora in avanti il paesaggio cambia, l’oceano è più calmo, la brezza marina si fa sentire di meno, le falesie sono più dolci e rossastre. Inoltre questa zona è molto più turistica.
Superata Sagres, si attraversano numerose baie dalle acque turchesi e piacevoli tratti interni, alcuni con immensi campi fioriti. A metà percorso iniziano i continui saliscendi che conducono alle numerose calette. Decidiamo di percorrere nella sua interezza la lunga spiaggia di Figueira dove visto il bel sole e l’acqua poco mossa facciamo anche il bagno!
Dalla spiaggia risaliamo poi al sentiero che ci conduce nella vicina Salema un paesino molto turistico ma dove troviamo un alloggio per la notte solo qualche chilometro verso l'interno.

Dopo quattro passi per la spiaggia di Salema e le sue belle viuzze, riprendiamo nuovamente a salire sopra la costa e con vari saliscendi arriviamo al paesino di Burgau. Dopo una pausa al bar del minimercado iniziamo la salita in cima alla collina, per poi continuare a camminare lungo il litorale fino a raggiungere la turistica Luz.
Saliamo nuovamente fino al promontorio per poi scendere alla stupenda spiaggia di Lagos che percorriamo a piedi fin quando non troviamo un sentiero scavato nella roccia che ci ricollega al Sentiero dei Pescatori.
In poco tempo raggiungiamo la meravigliosa Punta da Piedade, fra innumerevoli grotte, calette, insenature e decine e decine di faraglioni: sicuramente uno dei luoghi più affascinanti dell’intero Cammino. Qui ci perdiamo tra i mille sentieri che portano a panorami ogni volta diversi. Dopo aver scattato decine di foto davanti al faro, dove ammiriamo anche un meraviglioso tramonto, proseguiamo fino a raggiungere la Praia di Dona Ana, e nella cittadina di Lagos il nostro ultimo alloggio lungo questo meraviglioso cammino.
La mattina seguente, dopo esserci deliziati con una bellissima alba dalla spiaggia di Dona Ana, percorriamo gli ultimi pochi chilometri di questo stupendo Cammino che termina al di là del fiume di Lagos nei pressi della stazione ferroviaria.

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