ASANA

1. Omaggio a Siva, il Re dello Yoga, che insegnò alla moglie Parvati la sapienza dell'Hatha Yoga, allo scopo di raggiungere la vetta suprema del Raja Yoga.

2. Lo Yogi Swatmarama, dopo aver salutato il suo Guru Srinatha, ora espone la saggezza dell'Hatha Yoga con il solo fine di comprendere il Raja Yoga.

3. Il compassionevole Swatmarana ha composto l'Hatha Yoga Pradipika per illuminare i passi di coloro che vagano nel buio delle molteplici dottrine e non riescono a raggiungere la consapevolezza suprema del Raja Yoga.

4-9. Grazie a tutti i maestri che hanno trasmesso la conoscenza dell'Hatha Yoga ed hanno raggiunto la consapevolezza suprema ed ancora adesso sono presenti nell'universo.

10. L'Hatha Yoga protegge dalla sofferenza che ci creiamo da noi stessi, dalla sofferenza causataci dagli altri e dalla sofferenza insita nella vita stessa. Per coloro che praticano l'Hatha Yoga esso è come la tortora che sorregge l'universo.

11. Lo yogi avrà successo solo se rivela la sua pratica con discernimento.

12-13. Lo yogi deve praticare in un posto tranquillo, pulito, lontano dalle distrazioni.

14. Libero da ogni ansia lo yogi pratica secondo gli insegnamenti del suo Guru.

15. La forza dello Yoga è annullata dal non essere moderati, ovvero dal mangiare troppo, dal digiuno eccessivo, dal parlare troppo, da lavori troppo faticosi, dall'aderire eccessivamente a delle regole.

16. Il successo nello Yoga dipende dal coraggio, dalla perseveranza, dall'autoconoscenza, dalla fiducia nel Guru, da una disposizione amorevole, dall'evitare le persone sgradevoli.

17. Lo Yoga si fonda sulla non violenza, sulla verità, sull'onestà, sulla moderazione, sulla empatia, sulla capacità di perdonare, sulla purezza del cuore.

18. Lo yogi non può fare a meno di essere equilibrato, caritatevole, paziente, fiducioso nella Grazia Divina, studioso delle sacre scritture.

19. Essendo la parte iniziale dell'Hatha Yoga, asana verrà descritta per prima. Asana deve essere praticata per ottenere una postura stabile, la salute, un corpo luminoso.

20. Ora descriverò alcune asana praticate da grandi saggi.

21. Sedere a terra, con i piedi appoggiati tra le cosce ed i polpacci opposti, le mani sulle ginocchia, la colonna diritta, questa è la posizione chiamata SWASTIKASANA la posizione della fortuna.

22. Porre il piede sinistro vicino al gluteo destro ed il piede destro vicino al gluteo sinistro è la posizione chiamata GOMUKHASANA simile al muso di una mucca.

23. Se si pone un piede sopra la coscia opposta e l'altro piede sotto l'altra coscia si ottiene VIRASANA la posizione dell'eroe.

24. Se si pratica gomukhasana comprimendo bene l'ano si ottiene KURMASANA la posizione della tartaruga.

25. Nella postura del loto infilare le mani tra le cosce ed i polpacci e sollevare il corpo con le palme ben salde a terra, così si ottiene KUKKUTASANA la posizione del galletto.

26. Dalla posizione di Kukkuta-asana afferrando la testa tra le mani ed appoggiando la schiena a terra si ottiene UTTANA KURMA-ASANA la posizione della tartaruga distesa a terra.

27. Afferrando entrambe le dita dei piedi con le mani e lasciando una gamba ben distesa a terra tirando l'altro piede fino all'orecchio si ottiene DHANURASANA la posizione dell'arco.

28-29. Mettere il piede destro alla base della coscia sinistra ed il piede sinistro all'esterno del ginocchio destro, che è ben disteso a terra, afferrare il piede sinistro con la mano destra facendo passare il braccio dalla parte sinistra del ginocchio e portare la mano sinistra dietro la schiena il più distesa possibile e girare la testa a sinistra, così si ottiene MATSYENDRASANA la posizione del saggio matsyendrasana. Essa aumenta l'appetito, previene le malattie e risveglia Kundalini.

30. Allungare le gambe a terra ed afferrare i piedi con le mani portando la testa tra le ginocchia per ottenere PASCHIMOTTANASANA la posizione dell'occidente.

31. Quest'asana fa circolare il prana in sushumna curando ogni malattia.

32. Appoggiare le palme delle mani a terra, appoggiare l'ombelico ai gomiti e distendere il corpo con i piedi alla stessa altezza della testa. Questa è MAYURASANA la posizione del pavone.

33. Quest'asana distrugge ogni malattia e previene qualsiasi disturbo addominale.

34. Giacere a terra come un morto, questa è SAVASANA la posizione del cadavere. Essa dona riposo alla mente ed al corpo.

35. Siva insegnò 84 asana, tra queste illustrerò le quattro essenziali.

36. Queste sono: Siddha, Padma, Simha e Bhadra asana. Tra queste Siddhasana è la migliore e la più comoda.

37. Premere un calcagno sotto il perineo e mettere l'altro proprio sopra questa regione. Premere il mento verso il petto e sedere con la schiena diritta e dirigere gli occhi verso le sopracciglia. Questa è chiamata SIDDHASANA la posizione perfetta.

38. Siddhasana è anche eseguita ponendo un calcagno sull'organo sessuale (Medhra) e l'altro sopra.

39. Alcuni la chiamano Siddhasana, altri Vajrasana o Muktasana o Guptasana.

40. Così come tra gli Yama il più importante è la non violenza e tra i Niyama è la moderazione, Siddhasana è la principale tra tutti gli asana.

41. Tra gli 84 asana, Siddhasana dovrebbe essere sempre praticata dato che elimina le impurità delle 72.000 nadi.

42. Mediante la contemplazione sull'atman, la moderazione e la pratica di Siddhasana per 12 anni, lo Yogi ottiene la perfezione.

43. Se Siddhasana viene perfezionata e se il respiro diviene calmo ed è trattenuto in Kevala Kumbhaka gli altri asana diventano superflui.

44. Ottenuto il successo in Siddhasana si gode l'estasi dello stato meditativo e si conquistano i tre bandha senza sforzo.

45. Non c'è un'asana pari a Siddhasana e nessun Kumbhaka come Kevala. Nessun mudra è come Khechari e nessun laya è come Nada.

46. Mettere il piede destro sulla coscia sinistra ed il piede sinistro su quella destra ed afferrare i piedi con le mani incrociate dietro la schiena. Premere il mento contro il petto e fissare la punta del naso. Questa è chiamata PADMASANA , la posizione del loto che distrugge ogni malattia.

47. Mettere i piedi sulle cosce opposte con le piante verso l'alto e mettere le mani in grembo una sopra l'altra con le palme verso l'alto.

48. Guardare la punta del naso e toccare la radice dei denti superiori con la lingua, premere il mento al petto e respirare lentamente (apana Vayu) contraendo l'ano (Mula Bandha).

49. Questa è Padmasana che distrugge ogni malattia. Essa può essere eseguita solo da poche persone intelligenti.

50. In Padmasana con le mani una sull'altra, il mento sullo sterno, meditare su Brahma, contraendo il muscolo dell'ano per innalzare apana. Allo stesso modo contraendo la gola si spinge il prana in basso. Così si risveglia kundalini e si raggiunge la conoscenza suprema.

51. Quando lo Yogi siede in Padmasana e dirige il Prana attraverso le nadi egli raggiunge la liberazione, riconosce la realtà per quello che è.

52. Portare le caviglie sotto il perineo incrociando i piedi e tenendo le ginocchia leggermente aperte.

53. Portare le mani sulle cosce con le dita ben aperte e tenendo la bocca aperta e la mente concentrata fissare la punta del naso.

54. Questa è SIMHASANA, la posizione del leone mantenuta segreta dagli Yogi migliori. Essa rende più facili i tre Bandha (Mulabandha, Kantha o Jalandhar Bandha e Uddiyana Bandha).

55-56. Mettere le caviglie sotto il perineo tenendo saldamente le piante dei piedi a contatto con le mani. Questa è BHADRASANA, la posizione del trono che distrugge ogni disturbo.

57. Gli Yogi esperti la chiamano GORAKSASANA, la posizione del saggio Goraksa. Sedendo in tal modo ci si libera dalla fatica.

58. Lo Yogi deve quindi purificare le Nadi mediante il pranayama, i mudra ed i vari kumbhaka.

59. Meditando sul suono interno (Nada), seguendo una dieta moderata, senza attacarsi ai risultati delle proprie azioni, con la mente libera dai desideri, praticando Hatha Yoga si raggiunge il successo in un anno.

60-65. Si segua una dieta equilibrata, si mangi con moderazione, si dedichi ogni pasto a Siva. Si resti lontano dalle persone negative.

66. Chiunque, a qualunque età, se supera la pigrizia può avere successo nello yoga.

67. Il successo è ottenuto mediante la pratica, nessuno lo otterrà solo dal leggere i libri.

68. Il successo non può essere ottenuto dall'indossare particolari vestiti, dal discutere sullo yoga, ma solo dalla pratica. Non c'è alcun dubbio al riguardo

69. Asana, Kumbhaka ed i Mudra devono essere praticati finchè il Raja Yoga non sia conquistato.