4. AVIDYA KSETRAM UTTARESAM PRASUPTA-TANU-VICCHINA-UDARANAM

I KLESHA CHE ORIGINANO DA AVIDYA POSSONO ESSERE IN FORMA LATENTE, IN FORMA ATTENUATA, PARZIALMENTE CONTROLLATI O IN TUTTA LA LORO FORZA

avidya: mancanza, assenza della visione spirituale, di una visione chiara (vidya); confusione mentale, non comprendere la realtà come essa è
ksetram: campo
uttaresam: sorgere da
prasupta: latente
tanu: attenuata, sottile
vicchinna: intermittente, temporaneamente repressa
udaranam: dominante, pienamente attiva

Durante la pratica delle asana, con un respiro diaframmatico profondo, osservare il sorgere di tensioni fisiche o mentali. Portare il respiro e l'attenzione su queste tensioni, riflettendo sulle componenti mentali ed emozionali di queste tensioni. Respirare sentendosi una parte dell'energia universale e rilassare la tensione portandovi il respiro. In questo modo anche i klesha verranno eliminati.
O più semplicemente focalizzarsi su isvara pranidhana aprendosi al maestro interiore presente qui e ora. In modo naturale ci sentiremo in armonia con la luce e la bellezza onnicomprensiva poichè abbiamo permesso alla bellezza della nostra vera natura di risplendere.

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