Traversata Les Calanques e Isole du Frioul     25-28 Marzo 2016 da Marsiglia
difficoltà: E

Lungo il mare francese, tra Cassis e Marsiglia, la costa si presenta con alte falesie di roccia bianca intervallate da numerose insenature strette e lunghe, Les Calanques. Sulle pareti rocciose di splendido calcare sono tracciate numerose vie d'arrampicata e sono meta ambita dei rocciatori, così come i sentieri che le sovrastano sono percorsi da numerosi escursionisti.
Con trekking Italia ho percorso in due giorni i sentieri principali che collegano Callelongue a Cassis, interrompendo il trek a Mont de Luminy ed usando come punto d'appoggio la città di Marsiglia ben collegata a queste località dai mezzi pubblici.

Da Callelongue s.l.m. in pochi minuti si raggiunge il sentiero che costeggia il mare passando per la calanque de Marseilleveyre e si prosegue con vari saliscendi restando sempre più in alto di altre più piccole calanques (de Queyrons, de Podestat e De l'Escu). Si sale al Col de Sormiou 182 m, dove si incrocia la strada asfaltata che scende alla calanque de Sormiou proveniente dalla località omonima. Dal colle proseguendo invece per la strada bianca si arriva alla fermata del bus di Morgiou con cui si può tornare a Castellane e quindi con la metro a Marsiglia.
Il secondo giorno siamo entrati nel parco nazionale delle Calanche da Mont de Luminy e superata la Calanque de Sugiton abbiamo proseguito fino a risalire al Col de la Candelle 433 m, e da qui con un lungo traverso a semicerchio abbiamo raggiunto il Col de Devenson 245 m. Con una breve deviazione siamo scesi alla bellissima calanque d'En Vou per poi salire sul lato opposto della calanque, su rocce viscide e marmorizzate, fino ad un colletto, e continuando su strada abbiamo raggiunto l'ormai troppo turistica Cassis.

Ambiente forse un po' troppo brullo, ma con un fascino particolare ed una roccia stupenda che esercita un'attrazione magnetica anche in chi non sia partito con l'intenzione di arrampicarla.
Per godere di più di un luogo così particolare e selvaggio, consiglierei di non pernottare a Marsiglia ma di cercare una sistemazione in qualche frazione vicina ai punti di ingresso nel parco, magari allungando il trek ai calanchi ad almeno tre giorni. Noi il terzo giorno abbiamo visitato le isole du Frioul, sicuramente interessanti da un punto di vista storico e naturalistico, ma lo spostamento a Marsiglia e l'utilizzo del battello tolgono un qualcosa al fascino dei selvaggi calanchi!


           

http://www.yogalpinismo.altervista.org/2016/20160328calanques/relazione.html

 

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