Aiguille de Bionnassay 4052 m - Cresta Est     28-29 Luglio 2018 da La Visaille 1700 m (Courmayeur)
difficoltà: AD


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Per risparmiare qualcosa sulla sempre più costosa autostrada Valdostana, usciamo al casello di Verres e proseguiamo per la strada statale fino a Courmayeur e alla frazione di La Visaille 1700 m, dove lasciamo l'auto all'altezza della sbarra.

Proseguire a piedi sulla strada asfaltata per quasi 3 km, fino al lago di Combal e al bar Combal, 1970 m. Seguire il sentiero che si alza sul fianco della morena e raggiungerne la cresta. Proseguire fino al termine della morena, scendere sul ghiacciaio e continuare sui residui nevai di sinistra o al centro del ghiacciaio coperto di pietrame.
Quasi ai piedi del contrafforte roccioso sul quale si vede il rifugio, lasciare il ghiacciaio a 2650 m e prendere il percorso, in parte attrezzato, che attraversa verso destra sulle terrazze rocciose e detritiche per salire lo sperone sul quale è posto il rifugio.

Dal rifugio Gonella percorre l'itinerario classico di salita al Bianco attraverso il complesso ghiacciaio del Dome, fino al colle des Aiguilles Grises 3811 m. Salire per cresta e qualche roccetta al Piton des Italiens 4003 m e abbassarsi al Col de Bionnassay 3892 m.
Risalire la cresta della Bionassay, subito sottile e molto ripida su entrambi i versanti, in particolare quello verso Chamonix. Superato un facile tratto di misto riprendere la cresta nevosa, da percorrere in parte sul lato italiano fino ai più semplici metri finali che portano alla vetta dell'Aiguille de Bionnassay 4052 m.

Cresta in ottime condizioni, con una buona traccia e niente ghiaccio che ci ha concesso una progressione relativamente veloce. Siamo rimasti sempre in cresta ad eccezione del tratto dopo le rocce dove la progressione è stata obbligatoriamente sulla sinistra per tutti e tre.
Buona traccia e ponti solidi anche sul ghiacciaio del Dome, anche se al ritorno i crepacci ed i seracchi fanno proprio impressione.
Decisamente più impegnativa di quanto potessi immaginare la salita al rifugio Gonella su percorso non sempre facile da individuare sul ghiacciao, sicuraemnte meglio restare sulla sinistra se l'innevamento lo consente. Seguendo i bolli e gli ometti della parte centrale si perde molto tempo. Impegnativa la risalita al rifugio per il sentiero attrezzato.
Estenunate il ritorno al parcheggio...ma finchè il ghiacciaio resiste è una salita sicuramente da fare!!!


               

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