Resegone 1875 m - Canale Comera
6 Febbraio 2021 da Piazzale Funivia per Erna 580 m (Lecco)
difficoltà: PD

Da Lecco prendere l’uscita per la Valsassina e seguire la strada fino all’uscita per Versasio/Piani d’Erna. Continuare seguendo le indicazioni per la funivia che sale ai Piani d’Erna. Lasciare l'auto nel vasto piazzale/parcheggio della funivia, 580 m.

Dal piazzale prendere la stradina a destra della teleferica, cartello indicatore del sentiero n. 1 che sale al Resegone per la via normale.
Si incontra subito un sentiero che scende nel bosco e raggiunge una stradina asfaltata. Seguirla verso destra fino ad imboccare la mulattiera e proseguire fino alla Capanna Stoppani 894 m. A sinistra dell’edificio proseguire lungo il sentiero n. 1 e continuare per questo fino a raggiungere il piccolo ripiano della Beduletta 1315 m, affacciato sulla Val Còmera.
Dal ripiano si prosegue traversando il lato destro orografico della valle/canale Còmera fino a raggiungerne il fondo. Qui inizia il vero e proprio Canalone Còmera 1370 m circa, ma il primo tratto è chiuso da salti rocciosi che vanno aggirati a destra. Subito dopo aver oltrepassato il fondo del canalone, si lascia il sentiero n. 1 che prosegue verso il Pian Serrada e la cima del Resegone. Si sale a sinistra il ripido pendio che porta alle rocce verticali del Resegone, per poi traversare in leggera discesa verso sinistra riportanosi dentro il Canalone Còmera al di sopra dei salti di roccia. Raggiunto così di nuovo il fondo del canale, lo si risale tendendo dapprima un po’ a sinistra fino all’attacco dell’incassato Canalone Cazzaniga, che si lascia a sinistra; si prosegue verso destra e si raggiunge di nuovo il fondo del canalone per seguirlo fino all’uscita, 40°/45°. Raggiunta la selletta dell’uscita, si volge a destra e si raggiunge in breve la cima, dominata da una grande croce metallica 1875 m.
Per la discesa, dalla cima del Resegone ci si abbassa al sottostante Rifugio Azzoni e si scende per il segnavia n. 1 nel Canalone di Val Negra stando sulla sua sponda destra e si continua per l’itinerario della via normale fino a rientrare nella Val Còmera, raggiungendone il fondo nel punto in cui lo si è abbandonato per salire l’omonimo canalone. Da qui seguendo a ritroso l’itinerario fatto all’andata si torna al piazzale della funivia.

Canale ben coperto dall'abbondante innevamento, e quindi salita molto semplice. Per il gran caldo, neve però anche molto marcia, e quindi faticosa, anche perchè siamo stati i primi a tracciare la salita!


               

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