Cima di Crap Orientale 2150 m canale nord ovest – traversata Cimone della Bagozza 2409 m 27 Febbraio 2021 da Schilpario località Fondi 1300 m
difficoltà: PD+

Da Bergamo seguire per Clusone, Passo della Presolana, Val Scalve e Schilpario. Da Schilpario procedere poi lungo la strada che conduce al passo del Vivione. Lasciare l'auto alla località Fondi a circa 1300 m, dove la strada non viene più pulita dalla neve.

Dal parcheggio ci si incammina lungo la strada forestale che sale al Rifugio Bagozza 1573 m, possibilità di tagliare per il bosco i vari tornanti. Superato il Rifugio si prosegue per il passo Campelli fino al pianoro da cui si accede ai vari canali della zona.
Risalire il conoide sulla destra e quando la pendenza diminuisce imboccare il canale sulla sinistra e risalirlo fino all'uscita. Nel canale le pendenze rimangono costanti intorno ai 45 gradi con qualche strappo sui 50/55. Da qui per facile cresta saliamo alla Cima di Crap Orientale 2150.
Continuiamo sempre per cresta, a tratti delicata per via delle alte temperature che hanno già scaldato la neve. Raggiunto l’ultimo torrione di III preferiamo aggirarlo perdendo dislivello sul versante di destra. Con un lungo traverso raggiungiamo il tratto finale della cresta sud del Cimone della Bagozza che senza difficoltà ci conduce alla croce di vetta 2409 m.
Dalla cima scendiamo fino al passo delle Ortiche 2292 m, e poi per il canalone nord raggiungiamo la conca da cui ci ricolleghiamo all’itinerario di salita che ripercorriamo fino al parcheggio.

Canale poco famoso, facile ma posto in un ambiente decisamente bello. Dall’uscita, semplice la cresta di salita alla cima. Ben più complicata la traversata alla Bagozza per via della neve ancora abbondante ma ormai cotta dal forte sole del versante sud.
Per via delle condizioni della neve, più impegnativa del solito anche la discesa dalla Bagozza fino al passo delle Ortiche, quasi indispensabili le due picche in questo tratto!


               

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