Punta Venezia 3095 m - Punta Roma 3070 m 8 Agosto 2021 da Rifugio Giacoletti 2741 m
difficoltà: F

Secondo giorno impegnativo quello del nostro mini trek al Monviso. Il giorno precedente, da Pian del Re siamo saliti al Rifugio Giacoletti e poi, dopo qualche ora in attesa che smettesse di piovere e che si alzasse un poco la nebbia, abbiamo salito, poco prima di cena, Punta Udine.
Oggi decidiamo di recuperare la mancata salita a Punta Venezia, cercando di raggiungerne la vetta prima di colazione. Per poi preparare gli zaini e incamminarci verso il rifugio Quintino Sella, tentando durante l’itinerario anche la salita a Punta Roma!
Risaliamo quindi nuovamente il Coulour del Porco e raggiunto il colle svoltiamo a destra e saliamo il facile crestone Sud cosparso di sfasciumi e massi rotti. Quasi sotto la punta raggiungiamo un piccolo ex bivacco militare, percorriamo il tratto roccioso, contornando facilmente a destra due spuntoni per poi scalare direttamente il breve castello terminale di II° inciso da una spaccatura sbucando presso la piccola croce metallica di Punta Venezia a quota 3095 m.
Fatto ritorno al rifugio Giacoletti e dopo aver fatto colazione, scendiamo per il sentiero in direzione di Pian del Re. Lo abbandoniamo al bivio per il sentiero 18 che sale in direzione del Passo del Colonnello. Il sentiero sale abbastanza ripido su un conoide e supera sulla destra i salti rocciosi alla base della parete sud-est. Alla base di un ripido canalino, si abbandona il sentiero verso il colle e si sale il canalino di II° dove è presente una corda fissa.
Si continua a salire alternando tratti di sentiero a roccette di I° e II° grado, incontrando altri due salti di roccia un po' impegnativi. Giunti sotto la cresta saliamo ancora per roccette, cenge e saltini rocciosi arrivando sulla cima di Punta Roma 3070 m.
Ripercorriamo lo stesso itinerario fino al bivio per Punta Roma e il Passo Giacoletti fino alla quota di circa 2560 m, dove seguiamo il sentiero in direzione del rifugio Quintino Sella. Il sentiero scende per un bel tratto passando sopra i laghi Lausetto e Superiore, e sfiorando infine il bellissimo lago Chiaretto, con la sua forma a cuore e le sue acque color turchese ad una quota di circa 2300 m. Da qui si ricomincia a salire, e dopo 9 km faticosi si raggiunge l’ampia depressione del colle di Viso con il lago di Viso e il rifugio Quintino Sella 2640 m.

Una seconda giornata di trek sicuramente impegnativa e faticosa ma anche molto divertente e proficua!


               

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