Monviso 3841 m
9 Agosto 2021 da rifugio Quintino Sella 2640 m (Cuneo)
difficoltà: PD+

Nel terzo giorno del nostro mini trek al Monviso ci dedichiaamo alla salita della cima principale, il Re di Pietra!
Dal rifugio Quintino Sella 2640 m scendiamo verso sud sulla mulattiera che costeggia il Lago Grande di Viso fino a circa 2495 m, dove si trova un bivio. Prendiamo a destra il sentierino che risale il pendio fino all’inizio del tratto attrezzato 2730 m e da lì con l’aiuto di una catena metallica saliamo verso il Passo delle Sagnette 2991 m, percorrendo due lunghi traversi, a tratti esposti, e una cresta ricca di appigli.
Dal passo, pieghiamo a destra in leggera discesa e percorriamo il vallone prima su una buona traccia di sentiero poi seguendo gli ometti che guidano tra i massi della pietraia. Continuiamo nella conca verso nord-ovest fino ad una bastionata rocciosa; svoltiamo a destra e, per un pendio di sfasciumi e blocchi accatastati, raggiungiamo il Bivacco Andreotti 3225 m. Poco sopra si giunge alla base del piccolo Ghiacciaio Sella, che rimontiamo fino ad incontrare una cengia pressoché pianeggiante che taglia, verso sinistra, la parete Sud del Monviso: all’inizio della cengia alcuni segni gialli indicano l’attacco della via normale.
Seguiamo la cengia verso sinistra per poi piegare a destra per roccette e piccole cenge fino a risalire a una spalla rocciosa. Risaliamo una spaccatura-camino alta 7-8 metri, una bella guglia detta Duomo di Milano e con tratti di facile arrampicata si arriva al camino di II+ detto Fornelli. Superato questo tratto, saliamo fino a raggiungere una spalla della cresta Sud-Est da cui si riesce a vedere il Rifugio Sella. Si prosegue passando sotto un caratteristico gendarme,e attraversato un ripido canalone guadagnamo la cresta Est. Dopo aver piegato a sinistra, saliamo alcuni facili salti della cresta e, infine, per una sorta di canale roccioso a sinistra del filo, giungiamo in vetta a pochi metri dalla grande croce di ferro del Monviso, 3841 m.

Salita e discesa lunghe e faticose, soprattutto per me e Mirka dopo le salite dei due giorni precedenti, di Punta Udine, Venezia e Roma. L’amico Stefano che ci ha raggiunto per il solo Monviso è stato paziente nell’accettare la nostra lentezza.
Una bella montagna con tanti punti di facile e divertente arrampicata ma anche con tanto sfasciume. Purtroppo, poco dopo l’inizio della sezione alpinistica, una scarica di sassi ha ferito una ragazza. Siamo quindi rimasti fermi un paio d’ore in attesa che si completassero le operazioni di soccorso, e poi, anche per superare subito lo schock dell’incidente, abbiamo proseguito la salita. In discesa ci siamo resi conto di quanti sottovalutino questa montagna e la salgano con un abbigliamento del tutto inadeguato...


               

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