Cima di Baione 2378 m - Canale Ovest
15 Gennaio 2021 da Schilpario località Fondi (Val Seriana)
difficoltà: PD+

Da Bergamo seguire la strada della Valseriana in direzione del Passo della Presolana, scendere in Val di Scalve e risalire a Schilpario. Prendere quindi la strada che conduce al Passo del Vivione che dopo pochi chilometri non è più percorribile dalle automobili nella stagione invernale. Parcheggiare nello spiazzo nei pressi della sbarra in località Fondi, 1260 m.

Percorrere la strada asfaltata, tagliando dove possibile i vari tornanti, per inoltrarsi con pendenze sempre modeste nel fitto bosco di abeti in direzione del passo del Vivione.
Superato il rifugio Bagozza deviare a destra per il Passo Campelli. Procedere nella conca e, dopo aver superato la Bagozza e la Mengol, deviare a destra per inoltrarsi nel Vallone del Baione.
Risalire sotto la parete ovest della Cima di Baione per prendere il canale a sinistra che poi svolta a destra. Risalire tutto il largo canale con pendenza a tratti di 45° fino a uscire sulla forcella a nord della Cima di Baione.
All'uscita risalire in obliquo verso destra per prendere l’evidente Canalino Est che dopo una trentina di metri (60°, II+) porta su una comoda forcella. Da qui scendere a sinistra per canale di ghiaie ed erba traversando verso l'evidente forcella tra la cima di Baione ed il Torrione di Mezzo. Dalla forcella salire per un facile ma ripido pendio di zolle d'erba e roccette direttamente all'ometto di sassi della cima 2378 m.
Dalla cima torniamo alla forcella e qui proviamo a scendere a destra per il ripido canale sottostante il torrione. La neve farinosa non ci ispira molto e quindi risaliamo alla forcella per scendere sul versante sud-est su un pendio nevoso ancora ben rigelato perché in ombra, e poi su un tratto ripido di erba e rocce instabili. Terminata la parte ripida continuiamo la discesa su buona neve taversando poi verso il passo del Baione.
Dal passo scendiamo per un tratto ripido per iniziare il lungo traverso che ci porta al passo Campelli 1890 m, e da qui per la comoda stradina al rifugio Bagozza ed al parcheggio.

Finalmente riesco a salire questa cima poco frequentata che era l’ultima che mi mancava. Facile il canale ovest anche se faticosa per la tanta neve da tracciare. Più impegnativo il canalino est, ma molto breve e con poca neve. Per il canale nord dovremo invece tornarci, per farlo in salita! Così abbiamo un nuovo motivo per tornare in questo luogo che d’inverno è proprio bello!


               

Privacy Policy e Disclaimer