Pizzo Coca 3050 m - Parete Ovest
22 Gennaio 2021 da Valbondione 790 m (Val Seriana)
difficoltà: AD

Da Bergamo seguire la strada della Valseriana e raggiungere l’abitato di Valbondione. Attraversare il paese e proseguire fino a parcheggiare nello spiazzo situato poco prima dell’inizio del sentiero che porta al Rifugio Coca, 790 m.

Dal parcheggio scendere all’imbocco del sentiero, attraversare il fiume su di un ponticello e proseguire in ripida salita nel bosco di faggi seguendo le numerose indicazioni. Dopo circa due ore di costante salita nel bosco si perviene al dosso sul quale sorge il Rifugio Coca 1892 m.
Proseguiamo poi verso il laghetto di Coca, costeggiando il lago alla sua destra fino al suo termine. Qui iniziamo a risalire il ripido ed evidente canale sulla destra (Ovest) fino ai primi contrafforti rocciosi. Questo primo canalone non presenta difficoltà di rilievo, pendenza sui 35°-40° e un dislivello di un centinaio di metri circa. Al suo termine la pendenza si abbatte e ci ritroviamo in un ampio anfiteatro nevoso contornato da rocce e canali discendenti dal Coca.
Imbocchiamo l'ampio canalone sulla sinistra che va a biforcarsi in due canali più stretti e più ripidi e risaliamo il canale di destra. Dopo pochi metri si nota un'evidente biforcazione. A destra una spalla nevosa piuttosto facile, a sinistra una goulotte ripida ed incassata tra strette rocce. Risaliamo la goulotte che presenta due brevi tratti con ghiaccio ma non difficili.
Terminata la goulotte proseguiamo in diagonale verso destra in direzione dell’evidente scivolo nevoso che con pendenze intorno ai 50° conduce alla cresta del Coca ed in breve alla croce di vetta, 3050 m.
In discesa ripercorriamo tutto il medesimo itinerario di salita.

Condizioni ottimali per questa bella salita. In ottime condizioi anche la goulottina di sinistra che come tutti gli altri sull’itinerario, almeno una trentina di persone, abbiamo percorso pure in discesa. La parte più impegnativa dell’itinerario è stata la discesa dal rifugio Coca, molto scivolose le tantissime foglie sul sentiero che coprivano roccette, radici e qualche lastra di ghiaccio…

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