Pizzo Brunone canale Est - Cima Valtellinese 2720 m e Cima Bergamasca 2802 m
12 Febbraio 2022 da Vedello 1032 m (Agneda)
difficoltà: PD+

Da Sondrio raggiungere Piateda e Piateda Alta da cui si prende la strada per la Val Venina, che va percorsa completamente. Al bivio non svoltare a destra per Ambria ma a sinistra per Agneda; raggiuntala, se possibile proseguire fino all’area picnic alle spalle del nucleo di case. Dato che sulla strada per Agneda troviamo subito parecchio ghiaccio ci fermiamo nel parcheggio della centrale di Vedello 1032 m.

Da Vedello seguiamo la stradina asfaltata che in circa mezz’ora ci porta ad Agneda 1228 m.
Passate le baite percorriamo il lungo pianoro fino ai tornanti che portano alla diga di Scais 1500 m. Superata la diga costeggiamo il lago omonimo alla nostra destra seguendo l’itinerario in direzione del rifugio Mambretti. Senza raggiungerlo ci immettiamo sul sentiero estivo fino alle case di Scais e di seguito alle baite Caronno a 1600 m. Attraversiamo a destra un ponticello di legno e ci inoltriamo nel vallone in direzione sud-est seguendo l’itinerario classico per il Pizzo Redorta. Prima di raggiungere il pianoro superiore, a destra la parete del Pizzo Bronone si interrompe e si delinea un conoide con il canale soprastante. Risaliamo questo bellissimo canale con inclinazione massima attorno ai 50° ed una bella strettoia all’inizio.
Sbucati sulla dorsale tra le due cime all’altezza del Passo Superiore della Brunona 2680 m saliamo all’anticima della vetta valtellinese seguendo lo spallone sud. Ci abbassiamo alla forcella nord e raggiungiamo la vetta nord 2720 m.
Ritornati al passo saliamo la cima bergamasca sud 2802 e poi riscesi ancora al passo seguiamo l’itinerario classico del canalone della Brunona che scende in Val di Caronno sotto la Capanna Mambretti.

E così, dopo Redorta e Scais, oggi ci smazziamo anche il Brunone in perfetto stile ciaspolatorio ??! Sicuramente tra i pochi stoici a fare queste salite senza gli sci, ed oggi pure da Vedello perché la strada per Agneda era bella ghiacciata!!! Ma a noi piace così!
E dato che la val Caronella è troppo bella e selvaggia per non sfruttare a pieno la giornata, anche oggi restiamo in giro da prima dell’alba a dopo il tramonto! Ed oggi una delle valli più belle delle intere orobie è stata tutta solo per me e Marco, insuperabile in questo genere d’itinerari. In tutta la giornata incrociati solo tre ragazzi alle prese con una colata di ghiaccio, per il resto solo il silenzio e la bellezza di questo luogo incantevole.
Grazie ad una relazione dell’altro ieri di on-ice, saliti per lo sconosciuto canale est, una bella strettoia iniziale, poi abbastanza semplice e con una pendenza media sui 50° ma la neve dura e le poche tracce hanno fatto lavorare per bene i polpacci. E dato che l’avvicinamento è stato parecchio lungo, dopo la facile cima sciistica bergamasca abbiamo salito anche le due vette roccciose valtellinesi, la nord e la sud. Non difficili ma con tratti parecchio esposti (II) e dove tutto sembrava che potesse crollare da un momento all’altro! Discesa per il classico e comodo canalone della Brunona dove un pochino gli sci li abbiamo rimpianti!

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