Pizzo Andolla 3657 m - cresta est
17-18 Settembre 2022 da Rifugio Andolla 2061 m
difficoltà: AD-

Dalla strada statale del Sempione uscire a Villadossola e risalire la valle Antrona fino ad Antronapiana. Proseguire a destra fino a raggiungere Cheggio e l'ampio sterrato poco sotto la diga dove si lascia l'auto, 1500 m.

Attraversato il muro della diga, seguiamo il sentiero che si mantiene sulla riva orografica destra del lago dei Cavalli. Raggiunta la fine del lago e superato il torrente Loranco su di un ponticello in legno, iniziamo a salire verso il rifugio che si scorge da lontano. Proseguiamo in leggera salita fino ad un pianoro con un bell’alpeggio e con percorso un po’ più ripido saliamo all’Alpe Andolla e da qui al rifugio omonimo a 2061 m.

Il giorno successivo alle 5 prendiamo il sentiero dietro il rifugio in direzione del Bivacco Varese. Dopo una mezz’ora lo abbandoniamo all’altezza di una scritta di vernice su un sasso che indica la via per il Pizzo Andolla.
Seguendo qualche traccia saliamo in direzione nord ovest prima su di un pendio erboso, poi su sfasciumi. Qui in una conca sassosa individuiamo il canale di salita, posizionato sul fianco est del crestone sud est del Pizzo d’Andolla. Saliamo il canale tra erba e roccette, piegando verso sinistra fino a raggiungere la cresta. La prima parte è semplice, poi diviene più complessa ma è evitabile traversando a sinistra seguendo degli ometti sulla paretina di sinistra pochi metri sotto la cresta. Facendo molta attenzione allo sfasciume e ai numerosi sassi instabili recuperiamo nuovamente la cresta ora su pietraia accatastata. Velocemente raggiungiamo il ghiacciaio dello Zwischbergental che percorriamo in piano, agevolmente senza ramponi, fino a giungere all’omone di quota 3255 m.
Terminato il ghiacciaio ha inizio la vera e propria cresta est dell’Andolla. Inizialmente si arrampica facilmente ma su roccia non buona. Poi la roccia migliora ma la salita diviene anche più impegnativa con qualche passaggio di III° fino al castelletto sommitale che si arrampica con un passo atletico di IV°. Dopo questo passaggio sbuchiamo sul terrazzo basale della vetta ed in pochi metri alla croce di vetta del Pizzo Andolla, 3657 m.
Discesa per lo stesso itinerario di salita con l’aiuto di quattro calate da 30 m.

Itinerario lungo, impegnativo fisicamente, mai tecnicamente difficile ma complesso per le qualità della roccia e per la difficoltà nell’orientamento.
Salita effettuata con Gil, Paolo e Massimo che in discesa, quando ormai le difficoltà principali erano terminate, è scivolato in uno dei tanti canali che solcano la parete, e non ha più proseguito il viaggio con noi…Ci mancherà tanto la sua simpatia, la cordialità, l’esperienza e la pazienza nel ricordarci le varie manovre d’arrampicata, sempre con il sorriso sulle labbra.
E’ stato un ritorno molto doloroso, ed è stato anche difficile ritornare poi in montagna dopo un mese, ma rimane comunque anche il ricordo di una bella salita, nel cuore della valle Antrona in un luogo ancora selvaggio e poco frequentato.


               

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