Argentera Cima Sud 3297 m - Cresta Sigismondi

Argentera Cima Sud 3297 m - Cresta Sigismondi
7 Agosto 2023 da Rifugio Remondino 2430 m (Valle Gesso)
difficoltà: AD

Usciamo dal rifugio Remondino poco dopo l’alba. Al rifugio siamo saliti il giorno prima, nello stesso giorno avevamo percorso la cresta della Catena del Cai, una divertente e poco frequentata via alle spalle dello stesso rifugio.

Dal rifugio Remondino saliamo su pietraia prima verso il passo dei detriti (via normale per l’Argentera sud che faremo al ritorno) e poi, deviando a sinistra raggiungiamo lo stretto colletto Freshfield dal quale si attacca la cresta sulla destra.
Dalla forcella si sale senza percorso obbligato sull'ampia cresta di destra (II) fino ad una serie di salti che si possono superare in vari punti (III), raggiungendo la Cima Purtscheller 3040 m. Dalla cima si percorre con qualche saliscendi la cresta frastagliata e si scende fino al colletto Purtscheller. Si segue ora tutta la facile ma affilata e aerea cresta seguente, aggirando eventuali difficoltà e si raggiunge la cima Genova 3122 m.
Dalla cima Genova si procede facilmente sulla cresta quasi orizzontale, quindi si sale su un primo spuntone per facili rocce gradinate. Lasciando a sinistra il secondo spuntone costituito da un grosso masso, si traversa sul lato est (II) fino ad un intaglio. Si procede per alcune decine di metri sulla cresta poco ripida ma affilata (III), fino sotto un breve risalto verticale che si supera direttamente (passo di III+), che conduce sotto uno spuntone verticale. Sfruttando una cengetta si traversa per qualche metro sul lato est, poi si sale per un canalino gradinato (II) che riporta in cresta. Si passa ora sul lato ovest, scendendo per qualche metro e poi traversando per una rampa e una cornice, fino all’imbocco di un ampio canale di rocce gradinate. Salendo per il canalone si ritorna in cresta dove questa diventa più facile e, procedendo per rocce e detriti, si arriva sulla spalla 3257 m. Si percorre la cresta detritica quasi pianeggiante, infine, innalzandosi per massi e spuntoni, si guadagna la Cima Sud dell’Argentera 3297 m.
Dalla croce ci si abbassa di alcune decine di metri lungo lo sperone sud-est, poi si scende a destra in un camino che più in basso si allarga a canale (attrezzato con spezzoni di corda). Si raggiunge così l’evidente cengia che taglia tutto il versante sud-est. Si segue la cengia senza difficoltà fino ad una pancia strapiombante che si supera con l’aiuto di una corda. Superata la pancia, si prosegue per la cengia, poi per una traccia si giunge al Passo dei Detriti 3122 m. Da qui per tracce si scende lungo il canalone dei Detriti e poi proseguendo tra i massi del sottostante vallone si raggiunge il rifugio Remondino 2485 m.

Bella cresta con tratti molto aerei. Salita non difficile ma non sempre è facile seguire l’itinerario migliore. Qualche ometto in più non guasterebbe!