Punta Zumstein 4563 m - Ludwigshohe 4342 m - Balmenhorn 4167 m
1° Ottobre 2023 da Stafal 1850 m (Gressoney La Trinitè)
difficoltà: F+

Dall'abitato di Gressoney La Trinitè proseguire verso gli impianti sciistici della località Stafal 1850 m dove si parcheggia.

Da Stafal si sale sul lato orografico sinistro di fianco al Lys, per un breve tratto di strada, poco dopo inizia il sentiero 7 che continua in leggerissima ascesa entrando nel bosco di larici. Successivamente si continua con salita più accentuata, sempre sul sentiero ben segnato, e ci si avvicina al margine inferiore della morena di sinistra del ghiacciaio del Lys. Sul sentiero, prima che questo scenda a sinistra per le Sorgenti del Lys, c’è un cippo, a 2166 m, con le indicazioni per il Colle di Salza e l’Alta Luce.
Si va quindi a destra, sentiero 7C, con salita abbastanza decisa per raggiungere l’Alpe Salza Inferiore 2321 m, diroccata. Si continua la salita per i ripidi pendii raggiungendo un ampio ripiano nel Vallone di Salza e si riprende a percorrere con decisa salita l’ultimo tratto che porta al Colle di Salza 2882 m tra rocce di varia dimensione e terriccio.
Dal colle si aggira sulla sinistra l’Alta Luce e si incontrano i bolli dell’itinerario 6A che, talvolta su scomoda pietraia, portano a raggiungere lo sperone roccioso su cui è posto il rifugio Mantova. Raggiunto il rifugio a 3498 m ci riposiamo per circa un’ora nel freddo locale invernale prima di riprendere il sentiero, sempre su scomode pietraie, che conduce all’inizio del ghiacciaio Garstelet oggi completamente secco.
Continuando per il semplice ghiacciaio teniamo il rifugio Gnifetti a sinistra e proseguiamo lungo la comoda traccia diretta al colle del Lys 4151 m. Lasciata a destra la Ludwigshöhe seguiamo la traccia che scende leggermente e poi in piano prosegue costeggiando la Parrot; la salita riprende leggermente a sinistra per poi salire diritta al Colle Gnifetti 4455 m. Dal colle una creata nevosa, oggi abbastanza esile ed aerea, permette di raggiungere i pochi metri rocciosi prima della vetta della Zumstein, 4563 m.
Per la discesa seguiamo lo stesso percorso fino al Colle Gnifetti e poi a destra verso il Colle del Lys. Da qui decidiamo di salire la vicina Ludwigshohe per la sua cresta nord. Questa oggi non è però percorribile completamente e quindi ci spostiamo a destra per salire la cresta di fronte al Corno Nero. Raggiunto il punto più alto della Ludwigshohe a 4342 m, riscendiamo per la stessa cresta e proseguiamo in discesa lasciando a sinistra il Corno Nero e puntando alla base del Balmenhorn .Saliamo il tratto roccioso con l’aiuto del canapone e delle numerose staffe fino al Cristo delle Vette 4167 m.
Scendiamo quindi dalla parte opposta raggiungendo il Colle Vincent, e da qui recuperiamo la tracciona che scende ai rifugi.

Da Stafal, in una splendida nottata quattro passi alla Zumstein! Buone condizioni sul ghiacciaio del Lys, disastroso il Garstelet e quasi sparito l'Indren. Non ricordavo così esile ed aerea la crestina finale della Zumstein, collassata la cresta nord del Ludwigshoe si sale solo dalla cresta di fronte al Corno Nero.
Dalla Zumstein assolutamente fantastico il panorama verso le altre cime del Rosa: la Dufour e la Nordend sopra ogni altra cosa!


               

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