Pizzo Redorta 3038 m - Canale Tua
7 Febbraio 2024 da Valbondione 950 m (Val Seriana)
difficoltà: AD

Da Bergamo seguire la strada della Valseriana e raggiungere l’abitato di Valbondione. Attraversare il paese e proseguire fino a parcheggiare nello spiazzo situato poco prima dell’inizio del sentiero che porta al Rifugio Coca, 790 m.
Dal parcheggio scendere all’imbocco del sentiero, attraversare il fiume su di un ponticello e proseguire in ripida salita nel bosco di faggi seguendo le numerose indicazioni. Dopo circa due ore di costante salita nel bosco si perviene al dosso sul quale sorge il Rifugio Coca 1892 m.
Superato il rifugio, ci incamminiamo lungo la Valle del Coca mantenendoci sul fianco sinistro (salendo) della valle. Raggiungiamo su buona neve portante la bella conca occupata dal Lago di Coca 2110 m, conosciuta anche con il nome di "Conca dei Giganti". Da qui sono ben visibili i numerosi canali che scolpiscono profondamente il versante orientale del pizzo Redorta e dello Scais, il canale Tua è il quinto.
Risaliamo il conoide nevoso e successivamente il canale con inclinazione media di 50/55° fino a raggiungere 2 risalti di ghiaccio di 70/80°, oggi completamente coperti da neve e facile ghiaccio. Soste attrezzate in entrambi i tiri.
Proseguiamo più facilmente nella salita dell’ancora lungo canale fino a raggiungerne lo sbocco alla bocchetta di Scais.
Svoltiamo a sinistra e superato un breve tratto di facile misto continuiamo su neve portante, rimanendo sempre a destra della cresta fino ad arrivare alla croce di vetta del Pizzo Redorta, 3038 m.
Per la discesa seguiamo la cresta opposta fino ad intercettare quasi subito il canale ovest, oggi da fare con particolare attenzione le prime decine di metri per la presenza di neve ghiacciata. Raggiunto il pianoro intercettiamo la via normale e da qui proseguiamo sull'evidente traccia in direzione del visibile Rifugio Brunone, 2297 m.
Dal rifugio seguiamo il sentiero che dapprima si abbassa piuttosto ripido sino alla Piana dell’Aser e poi si snoda lungamente nella valle seguendo il percorso del fiume e che conduce infine all’abitato di Fiumenero 790 m, 6 Km a valle di Valbondione.

Canale sicuramente in buone condizioni, altrimenti non l'avrei salito!
Ma sicuramente anche faticoso, si sta quasi da subito sulle punte dei ramponi e solo dopo il secondo saltino si possono sfruttare con comodo le tracce. Saltini senza roccia o ghiaccio duro, ma non sono una scalinata! Molto breve ma non così banale il secondo. Anche la cresta è bella ghiacciata, così come le prime decine di metri della via di discesa del canale ovest. E poi in giornata da Legnano è proprio una bella legnata!
Confidando nell'abbassamento delle temperature noi siamo arrivati all'attacco un po' tardi alle 8, ma soprattutto la parte bassa scaricava tanto, per nostra fortuna solo sassolini e piccoli pezzetti di ghiaccio....



               

Privacy Policy e Disclaimer